PAGELLE BIANCOVERDI. EZE E CARRARETTO, ULTIMO QUARTO DA LEGGENDA

 

Vale oro la tripla di Janning, recuperato a tempo di record dall'infortunio alla caviglia 

BROWN 6 Parte col piede sbagliato, perdendo possessi e sparando sul ferro forzature. Da metà partita in poi, la metamorfosi: che non lo rende inarrestabile come in altre serate, ma quantomeno prezioso. Soprattutto quando va in lunetta (7 su 8 per lui) dopo aver attaccato il cuore della difesa.

EZE 8,5 Uomo-partita, come probabilmente mai gli era capitato neppure negli anni…buoni. Leggendario il suo ultimo quarto, con cinque rimbalzi offensivi convertiti in punti pesantissimi e, alla fine, la doppia doppia (14+12) che smacchia il giaguaro Mensah-Bonsu.

CARRARETTO 8 In una notte da incubo per i tiratori di casa-Mens Sana (6 su 26 di squadra), il capitano strappa la carta d’identità e fa ciuff quattro volte dalla linea dei 6 metri e 75. Come ogni grande capitano, Marco sceglie la partita più importante della serie per graffiare e rimandare al mittente lo 0-2 di domenica scorsa.

RASIC n.e.

KANGUR s.v.

SANIKIDZE 6 Partenza in quintetto e piccoli, ma importanti, passi in avanti. Compierli a metà maggio non è una gran notizia per la sua stagione, mentre lo è per la Montepaschi. Più che mai nel “lazzaretto” di un reparto-lunghi sempre più falcidiato dagli infortuni.

RESS s.v. (l’ennesimo infortunio lo mette fuori causa dopo una manciata di minuti…in bocca al lupo!)

ORTNER 5,5 Mette un po’ di sostanza ma soffre contro i centimetri dei lunghi in maglia rossa. Lo sfondamento su Hairston chiude la sua partita.

LECHTHALER n.e.

JANNING 6 Recuperato a tempo di record (e anche un po’ a sorpresa), litiga a lungo coi ferri del canestro ma merita la sufficienza. Perchè, sul più bello, mette dentro una tripla che vale oro nello strappo conclusivo dei biancoverdi.

HACKETT 6,5 Visto che, rispetto a gara-3, non gli entra un tiro neppure a pagare (3 su 13 dal campo), si dedica a “pilotare” i compagni. Smista passaggi vincenti, si calamita addosso la sua buona razione di falli, guida con l’atteggiamento grintoso la difesa sotto gli occhi, orgogliosi, di babbo Rudy.

MOSS 6 Si dedica alla difesa (niente male quella su Marques Green), riservandosi di tornare a far canestro magari fra due giorni a Desio. Impossibile, però, privarsi del suo contributo di leadership in ogni zona del parquet.

EA7 MILANO: Giachetti ne, Hairston 6, Fotsis 4,5; Chiotti ne, Bourousis 6, Melli 5, Mensah-Bonsu 6,5; Bremer 4, Langford 7,5; Gentile 5, Green 4,5; Basile sv.

Matteo Tasso foto: www.menssanabasket.it