PAGELLE BIANCOVERDI: BROWN NON PERVENUTO, SI RIVEDE SANIKIDZE

Serata difficile anche per David Moss, che chiude la trasferta di Desio con meno 22 di plus/minus.

PAGELLE MONTEPASCHI

BROWN 4. Non pervenuto, con l’aggravante di essersi intestardito a cercare il canestro anche quando era evidente che non l’avrebbe buttata dentro neppure in una vasca. Ha un giorno per rigenerarsi, perché senza i suoi punti a Milano non si torna.

EZE 6. Centellinato (15’ in campo) dopo la grande notte di gara-4, si fa vedere per una serie di uno contro uno conclusi pregevolmente in faccia a Bourousis. Che peraltro gli restituisce sempre e comunque la “cortesia” nell’altra metà campo.

CARRARETTO 5,5. Lo limitano i falli spesi all’inseguimento di Hairston. In attacco indovina una tripla in avvio di ripresa e poco altro, ma chiedergli gli straordinari ogni due giorni sarebbe un errore.

RASIC 6. Entrato nell’ultimo periodo, lascia una traccia della sua presenza in questa serie. Anche se a risultato ormai acquisito.

KANGUR 4,5. In questo momento è l’ombra del giocatore che per buona parte dell’anno ha tirato la carretta dentro e fuori dall’area. Banchi lo prova in avvio, ma la schiena dell’estone non risponde e Gentile può banchettare.

SANIKIDZE 7. Migliore in campo (12 punti e 10 rimbalzi), in una serata che la Mens Sana vuol dimenticare in fretta ma che almeno ne rilanciano le quotazioni di atleta verticale. Per allungare la stagione, lunedì sera, si può finalmente contare anche sul georgiano.

RESS 5. Un altro di quelli che vanno in campo per onor di firma, fiaccati da malanni fisici. Per i lunghi dell’Armani è una gara-5 tutta in scioltezza.

LECHTHALER ne

ORTNER 5. Qualche buon movimento in attacco (anche una schiacciata inchiodata sul ferro, a dire il vero), ma praterie per gli avversari sulla sue azioni difensive.

JANNING 6. Prende parte all’infruttuoso tiro al piattello di squadra nelle conclusioni pesanti, riscattandosi con un buon avvio di ripresa. Considerata la caviglia, ancora malconcia, è fra i pochi a salvarsi.

HACKETT 6,5. Ci mette sempre grande intensità, gestendo quando si deve gestire e spingendo quando è il momento di spingere. Un paio di triple messe a segno anche se, una tantum, gli manca la capacità di trovare il canestro in penetrazione: a conti fatti fa bene Banchi a risparmiarlo nell’ultimo periodo.

MOSS 5. Dice tutto il -22 di plus/minus scritto sul suo scout. Perché dopo essersi sbattuto, anche bene, in difesa nei primi minuti, paga dazio agli esterni di casa e non trova reazioni nell’altra metà campo, tirando 1 su 4 da fuori e accomodandosi in panca a riprendere fiato in vista di gara-6.

EA7 MILANO: Chiotti sv; Giachetti sv; Melli 4,5; Gentile 6,5; Bremer 6,5; Langford 5; Bourousis 8; Hairston 7,5; Mensah-Bonsu 5; Green 5,5; Fotsis 7; Basile ne.

Matteo Tasso - foto: www.menssanabasket.it