La Regione: "Per la rinascita servono tutte le istituzioni"
La Regione Toscana, tramite il presidente della giunta, ha sottolineato l'importanza di creare sinergie con lo Stato per supportare la tenuta di Suvignano dal punto di vista economico. Questo messaggio è stato trasmesso durante la visita delle istituzioni nazionali alla tenuta in occasione della riapertura al culto della cappella di Santo Stefano, un segno significativo nel percorso di rinascita della tenuta.
Durante una tavola rotonda dedicata a lavoro e agricoltura, il presidente ha espresso il suo impegno per il rilancio della tenuta e ha evidenziato la presentazione dell'Ostello della legalità, finanziato con risorse regionali, che presto avvierà le attività ricettive. Ha sottolineato l'importanza di integrare le attività di formazione sulla legalità con il turismo e l'agricoltura per trasformare la tenuta in un luogo di civiltà e di lavoro per i giovani.
Suvignano, una tenuta di 638 ettari con 13 immobili da ristrutturare e 4 laghetti naturali, ospita già un agriturismo e promuove iniziative contro la criminalità organizzata. La Regione ha presentato un piano industriale per sviluppare ulteriormente l'agricoltura biologica e zootecnica sulla tenuta, valorizzando la qualità e il rispetto per l'ambiente.
L'assessore regionale alla legalità ha evidenziato il ruolo di Suvignano come esempio di impegno della Toscana per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. La Regione continua a investire risorse per recuperare totalmente il patrimonio della tenuta, ma si auspica una maggiore condivisione e partecipazione nel progetto da parte di tutte le istituzioni coinvolte.
