La nuova acquisizione risale al tardo Trecento
Il 17 maggio 2024, è stata presentata presso la Pinacoteca Nazionale di Siena una nuova acquisizione: si tratta della scultura di Mariano d’Agnolo Romanelli, risalente al tardo Trecento. Si tratta di una testa frammentaria in legno policromo, con dimensioni di circa 31,5 cm, che probabilmente faceva parte di una figura di una Vergine Annunciata.
L'opera è riemersa alla Mostra dell’Antiquariato di Assisi, nel 2023, e riconosciuta da Gabriele Fattorini e Alessandro Delpriori. Si ipotizza che la testa sia collegata a un gruppo di Annunciazione, completando così un'altra opera esistente a Parigi, come proposto da Fattorini.
La Pinacoteca Nazionale di Siena ha deciso di rafforzare la presenza della scultura senese del Trecento e Quattrocento. La scultura sarà posizionata nella sala del Trecento, accanto al dipinto della Natività della Vergine di Paolo di Giovanni Fei. Nonostante la decisione di acquistare solo la testa possa sembrare discutibile, le opere complete di quest'epoca sono rare, e dopo un restauro esemplare, l'opera è stata ripristinata nella sua freschezza.
