NUOVO SITO ARCHEOLOGICO SULLA SIENA-GROSSETO, LA SCOPERTA AL BIVIO DI FONTAZZI

News inserita il 22-09-2022 - Murlo

Analisi in corso da parte degli archeologi

 

Immaginatevi di essere nel team che conduce i lavori sulla Siena-Grosseto e che a un tratto, scavando per la nuova strada, appare un reperto di 2000 anni fa. E' accaduto proprio questo: mentre gli uomini stavano disboscando e preparando il suolo per la famigerata nuova sezione della Siena-Grosseto che diverrà il nuovo svincolo per Fontazzi, all'altezza del bivio è saltato fuori qualcosa, in realtà di difficile datazione, che potrebbe essere legato alle antiche terme romane del Doccio. Gli scavi si possono vedere proprio presso il tracciato della Siena-Grosseto. I reperti sono ora in via di catalogazione e per ora non è possibile datarli, ma di certo, a detta degli archeologi che ci stanno lavorando, non dovrebbe venir fuori dal sito nient'altro di significativo.
Quindi al momento si sa che si tratta di un sito di epoca romana, databile tra il 1 secolo a.C. e il 1 secolo d.C. Non chiara ad oggi la natura del sito, e non si può escludere che si tratti dei resti di un edificio industriale come una fornace magari presso le terme stesse, che poteva utilizzare la terra locale di consistenza lavorabile per contenitori in terracotta e altro. Di certo, per rassicurare coloro che commentano con foga sui social della possibile interruzione dei lavori, questi non sono stati interrotti. E' la storia millenaria in lotta contro il progresso, e in questo momento sembra che sia stata data priorità a quest'ultimo, dopo molti anni di traversie e di attese per un raddoppio di cui si parla da fine anni Ottanta.

Annalisa Coppolaro

 

 

 

 

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