La consigliera regionale senese del Partito Democratico ha depositato nelle scorse ore un'interrogazione urgente al presidente Giani e all’assessore Bezzini
In risposta alla fase di stallo che ha interessato il progetto di sviluppo della Fondazione Biotecnopolo di Siena da oltre un anno, Anna Paris consigliera regionale del Partito Democratico, ha annunciato oggi di aver depositato a Palazzo del Pegaso, un’interrogazione urgente in cui chiede di adottare misure decisive per sollecitare l'intervento del Governo e dei ministeri competenti al fine di risolvere tempestivamente questa problematica.
“C’è profonda preoccupazione - scrive Paris - per i rallentamenti nell'attuazione del progetto relativo alla Fondazione Biotecnopolo di Siena da parte del Governo nazionale e per questo chiedo chiarezza sulle ragioni del ritardo auspicando inoltre di conoscere le prospettive di sviluppo previste per la Fondazione, attore strategico per il futuro della città di Siena e dell'intero Paese”.
Tra le principali domande al centro dell’interrogazione, c’è la richiesta alla Regione di sapere dal Governo e dai ministeri competenti, di avere informazioni dettagliate sull'entità delle risorse finanziarie già allocate per il Biotecnopolo, con particolare attenzione al Centro nazionale antipandemico, nonché chiarire gli investimenti previsti per i prossimi anni. Si tratta di informazioni fondamentali per valutare il contributo potenziale della Fondazione al tessuto economico del territorio e per comprendere gli impatti occupazionali connessi.
“In questi anni - prosegue la consigliera Pd - la regione ha sempre fatto la sua parte impegnandosi a collaborare attivamente con tutte le autorità competenti al fine di garantire una soluzione rapida e efficace a questa situazione di stallo. La Fondazione Biotecnopolo di Siena rappresenta un progetto di grande rilevanza per la comunità locale e per l'intero Paese. Tuttavia, nonostante gli stanziamenti finanziari significativi previsti per il progetto, inclusi 21 milioni di euro per il biennio 2022-2023 e ulteriori finanziamenti annuali a partire dal 2024, insieme a risorse aggiuntive attraverso il Fondo Complementare del PNRR, siamo ancora ad attendere i necessari passaggi per dar concretezza al Biotecnopolo di Siena. La nuova governance – che discende dalle scelte dell’attuale Governo - si è oramai insediata da tempo e quindi auspico che proceda all'approvazione degli attesi piani operativi per avviare le assunzioni necessarie per l’attività della Fondazione Biotecnopolo”.
“Questo stallo è incomprensibile e la preoccupazione grande - conclude Paris – anche in considerazione di quanto sta avvenendo in Gran Bretagna dove, sul modello del Biotecnopolo di Siena, è stato già aperto un centro in tema di varianti virali e di sviluppo dei vaccini. Un possibile fallimento del progetto costituirebbe un enorme danno per il nostro paese, che verrebbe privato di una cruciale funzione di sicurezza sanitaria e di carattere strategico. Sarebbe poi un ulteriore colpo per il futuro di Siena e di tutto il comprensorio, dove il comparto delle biotecnologie rappresenta ormai un'eccellenza consolidata”.
