BILANCIO 2023 IN UTILE PER LA FINANZIARIA SENESE DI SVILUPPO

News inserita il 06-05-2024 - Attualità Siena

Approvato anche il Piano Industriale del triennio 24-26 che tiene conto del contesto economico attuale e di prospettiva. L'assemblea dei soci ha rinnovato anche gli organi sociali, consiglio di amministrazione e collegio sindacale, arrivati a scadenza del mandato

 

Massimo Terrosi

La Finanziaria Senese di Sviluppo ha chiuso il 2023 con un utile netto di oltre 600mila euro, mantenendo una gestione equilibrata e conforme alle normative vigenti, grazie anche ad accantonamenti adeguati per coprire rischi. Guardando al futuro, la società ha già pianificato i nuovi Plafond per il 2024 e ha approvato il Piano Industriale triennale 2024/2026.

Fi.Se.S. si concentra su diverse aree, tra cui il supporto alle Start-up, l'efficienza energetica, il terzo settore e le esigenze di liquidità delle imprese attraverso il prodotto Smart, che garantisce risposte rapide. L'assemblea dei soci ha rinnovato gli organi sociali, confermando Massimo Terrosi come presidente e Marco Forte come vice presidente.

Massimo Terrosi confermato presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo

Il presidente Terrosi ha ringraziato i soci per la fiducia e ha elogiato il lavoro svolto dal Direttore Davide Rossi e dallo staff della Finanziaria. Il Piano Industriale triennale tiene conto degli scenari economici attuali e punta a favorire gli investimenti e la crescita delle richieste di finanziamento, mantenendo l'attenzione su investimenti, efficienza energetica e terzo settore.

L'assemblea dei soci ha anche nominato nuovi membri per il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, confermando Claudia Bencini e Mario Cerri nel consiglio di amministrazione, e nominando Fabio Carlesi come nuovo membro. Nel collegio sindacale è stata confermata Mariza Mucciarelli e sono stati nominati Laura Cappelli e Paolo Amatore.

I commenti dei soci

"In un anno particolarmente positivo per le istituzioni finanziarie, i risultati economici approvati oggi in assemblea sono sicuramente soddisfacenti, permettendo alla società di realizzare un rilevante rafforzamento patrimoniale. In questo quadro - dichiara Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps - auspichiamo che l’attività di Fises, in coerenza con la sua mission, ampli sempre più le aree di intervento e gli strumenti operativi utilizzati in un contesto molto dinamico e competitivo, dove l’equilibrio economico rimane comunque un presupposto irrinunciabile. In quest’ottica auguriamo quindi al nuovo consiglio di amministrazione di implementare con determinazione il piano industriale approvato contribuendo allo sviluppo economico del territorio nei prossimi anni”.

 “Accogliamo con favore i risultati della Finanziaria Senese di Sviluppo impegnata nello sviluppo dell’economia del territorio e delle sue aziende - è la dichiarazione del Comune di Siena - Un bilancio solido per un partner fondamentale di molte imprese senesi che in questi anni hanno avuto a che fare con situazioni di non facile gestione”.

“Esprimiamo tutto il nostro apprezzamento per i risultati della Finanziaria Senese di Sviluppo nonché per le prospettive che il Piano Industriale ha aperto – è la dichiarazione della Provincia di Siena – Ci sono in questa fase filoni di intervento che testimoniano dinamicità nonché un ruolo in cui la presenza della società garantisce prossimità e vicinanza. In questo contesto, dunque, Fises è un punto di riferimento che è fondamentale per il territorio e il suo sviluppo”.

“E’ un bilancio positivo quello che abbiamo approvato, conosciamo bene i fattori che ci hanno portato qui, nonché le motivazione dell’andamento dello scorso anno e il trend delle richieste di investimento - dice Massimo Guasconi, presidente Camera Commercio Siena Arezzo - Del resto tutti gli indicatori economici ci dicono che non siamo ancora tornati alla dimensione e ai numeri pre Covid. Rimane dunque la preoccupazione, vista anche la situazione internazionale che viviamo, con l’auspicio che Fises possa continuare ad essere strumento di sviluppo per l’economia tutta del territorio”.

 

 

 

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