MONTEPASCHI SIENA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 84-79 (18-19, 40-33, 61-52)
MONTEPASCHI SIENA: Viggiano6, Hunter ne, Cournooh, Haynes 20, Carter 10, Janning 8, Ress 13, Ortner 8, Nelson 9, Udom ne, Batori ne, Green 10. All. Crespi
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White 21, Filloy, Gigli ne, Brunner 2, Antonutti, Bell 9, Frassineti ne, Kaukenas 14, Cervi 12, Silins 3, Pini ne, Cinciarini 18. All. Menetti
La Mens Sana vince gara 5 e si qualifica per le semifinali scudetto, dove affronterà Roma al meglio delle 7 gare. Finisce con Ress, eroe della serata, con 21 di valutazione e 13 punti, portato in trionfo dai tifosi biancoverdi e con le due tifoserie che chiudono con applausi e cori reciproci dopo 40 minuti di lotta sul parquet.
Ma veniamo alla cronaca. Si gioca in una grande atmosfera al PalaEstra la sfida decisiva per l'approdo alle semifinali. Si riparte dal 2-2 e che sarà una gara equilibrata lo si capisce fin da subito. I primi punti biancoverdi sono ad opera di Green da tre punti dopo che Reggio aveva sbloccato il punteggio. Per 6 minuti non ci sono cambi: gli ospiti provano a fuggire ma la Mens Sana resta attaccata e va avanti a 1'30 dalla sirena sul 18-17 con Janning. Poi è però Reggio Emilia a trovare i due punti che gli valgono la chiusura del primo quarto sul 18-19, con White miglior realizzatore con 9 punti.
La Mens Sana riparte nel secondo quarto con un secco 11-0 firmato Ress grazie anche a tre triple che costringono Menetti al doppio time out. Il match si stabilizza, con la squadra biancoverde che mantiene il vantaggio. Kaukenas e White provano a trascinare i suoi, ma la Mens Sana concede poco. Chiudono il quarto i canestri di Janning e White, sulla sirena, che a metà gara fissano il punteggio sul 40-33 per Siena.
La ripresa si apre con un Carter indemoniato, sei punti e un assist in poco più di tre minuti, facendo crescere il vantaggio biancoverde fino a +11. Il terzo quarto scivola via con Kaukenas che cosparge di falli la difesa mensanina, ma la Mens Sana appare in controlla e porta il proprio vantaggio attorno alla doppia cifra. Il finale di quarto è sfida di triple. Haynes e Viggiano respingono il tentativo di rimonta ospite, ma White sulla sirena fa 19 personali, ancora dall'arco, e chiude il terzo quarto sul 61-52.
Il quarto periodo si gioca più col cuore che con la razionalità, mettendo dentro tutte le energie residue. Reggio Emilia prova ad accorciare ma dall'arco, Nelson, Green e Viggiano, tengono lì la Mens Sana, testimoniando la gran serata biancoverde da fuori. Cinciarini riapre ufficialmente la gara a poco più di 4 minuti dal termine, con una tripla e un appoggio da sotto che riportano i suoi a sole 2 lunghezze. La Mens Sana soffre ma non molla, il PalaEstra è una bolgia, che esplode ancor di più alla tripla di Viggiano a 2'34 dal termine che vale il 76-71. Reggio torna a -1, ma Ress riporta Siena a +3 con una schiacciata in rovesciata che manda in estasi il palazzo. A completare il tutto, il 14 biancoverde va poi a difendere da par suo, andando a guadagnarsi lo sfondamento difensivo. Nell'ultimo minuto tutti in piedi a spingere i biancoveerdi: Janning subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta. Uno su due anche per Cianciarini, poi Haynes a 19 secondi sfugge ai tentativi di fallo e riporta Siena sul +5. Ress fa fallo, ma il primo libero sbagliato da Cianciarini dà di fatto la vittoria a Siena. Dall'altra parte Haynes fa 3/4 dalla lunetta, ma va bene così. Kaukenas è l'ultimo a mollare, ma quando il suo tiro finisce sul ferro, l'urlo di gioia biancoverde può liberarsi. È finita davvero. La Mens Sana va in semifinale, nella riedizione della finale scudetto 2013.
Luca Casamonti