MENS SANA VERSO IL DERBY. PANNINI: “GIOCHIAMOCELA DI SQUADRA”

News inserita il 15-02-2023 - Mens sana Basket

Il capitano biancoverde è pronto per la sfida sul campo del Costone: “Daremo tutto per i nostri tifosi, anche quelli che non potranno seguirci

La Mens Sana prova a fare il bis, anche lontano dalle mura amiche del PalaEstra. È Edoardo Pannini a spingere la Namedport quando mancano una manciata di giorni alla stracittadina di ritorno, sul campo del Costone: “Ci aspetta una partita molto complessa – dice il capitano biancoverde -, contro un avversario in grande salute che ha appena compiuto l’impresa di far saltare il fattore campo della capolista e che, almeno a livello di quintetto, non ha nulla da invidiare alle prime della classe di questo campionato. Noi punteremo sulla compattezza di squadra e sullo spirito di gruppo, sono le nostre armi migliori e ci hanno permesso di giocare alla pari con tutte le squadre più forti della C Gold”.
Oltre alla rivalità, bisogna guardare anche la classifica?
“I playoff non erano l’obiettivo della nostra annata, ma siamo in ballo e vogliamo provarci per compiere un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita.

D’ora in poi, è chiaro, qualsiasi partita sarà importante anche per la classifica”.
Il terremoto vi ha tenuti lontani dal parquet per qualche giorno…
“Fermarsi non è mai positivo, oltre a non aver giocato contro Quarrata (si recupera mercoledì 1 marzo alle 20.45, ndr) non ci siamo potuti allenare e questo, sicuramente, ci ha fatto perdere un po’ di ritmo. Siamo però rientrati in palestra con un giorno di anticipo, aggiungendo una seduta alla nostra routine settimanale, speriamo sia sufficiente per farci trovare pronti alla palla a due di domenica pomeriggio”.
Come si spiegano i vostri cali, ricorrenti, nei finali di partita?
“Pesa molto la mancanza di esperienza. Gli avversari ne hanno molta più di noi, che la C Gold sostanzialmente non l’abbiamo mai disputata, e sui possessi decisivi hanno l’abilità di trovare una soluzione facile sotto canestro, di farsi fischiare un fallo, oppure mascherare un contatto sporco. Stiamo comunque lavorando molto bene in palestra per mettere a posto tutte queste piccole situazioni che ancora non fanno parte del nostro bagaglio: la consapevolezza di poter competere con tutti sul piano del gioco c’è, manca solo di compiere questo ulteriore passo in avanti ma ci riusciremo”.
Rammarico per le occasioni sprecate?
“Moltissimo, siamo stati sempre in partita con tutti, spesso giocando anche meglio di avversari più quotati oltre che più esperti. Il campionato però ancora è lungo e possiamo recuperare, dobbiamo essere positivi e partire dal presupposto che la nostra squadra era stata costruita per disputare la C Silver: a Pisa, in Coppa Toscana a settembre, abbiamo preso 30 punti da una compagine di categoria inferiore, da allora a oggi di passi avanti ne sono stati fatti”.
A livello personale, come sta andando il noviziato in categoria?
“La C Gold è un campionato molto fisico, il gap rispetto alla scorsa stagione credo sia la cosa più evidente per tutti. Ho avuto qualche acciacco, sono stato fermo per alcune partite e quando sono rientrato dovevo trovare la giusta condizione: ora sto bene, la qualità delle mie ultime prestazioni mi pare lo dimostri anche se devo continuare a lavorare per meritarmi l’opportunità di giocare a questi livelli”.
Quanto è stato importante il rientro in squadra di Tognazzi?
“Vittorio è un giocatore che anche nei momenti di difficoltà riesce a prendere un fallo e ad andare in lunetta, sa come smuovere la difesa avversaria con le sue penetrazioni, libera spazi per i tiratori. Lo aspettavamo, ci è mancato molto, adesso che è tornato e sta bene è un’arma in più dalla nostra”.
Un messaggio, da capitano, ai tifosi biancoverdi prima della “trasferta” a Montarioso?
“All’andata c’erano più di 1000 persone, l’ambiente era incredibile, era come essere in sei in campo, se abbiamo vinto lo dobbiamo anche ai nostri tifosi. Purtroppo le dimensioni dell’impianto del Costone non consentono una loro presenza numerica adeguata, i pochi che potranno esserci ci sosterranno però alla grande, come sempre. Daremo tutto per loro, ma anche per chi sarà costretto a guardarla da casa”.
Matteo Tasso

foto "Il Biancoverde"

 

 

 

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