Coach e playmaker della Named hanno trascorsi in gialloverde: “Costone molto forte, ma ce la giochiamo”
Meno uno al derby. Si alza l’asticella per la Named, imbattuta dopo le prime tre giornate ma domani pomeriggio chiamata a misurarsi con un avversario costruito per vincere la C Silver, che al PalaEstra (ore 18) riporta d’attualità un derby mai più giocato dal lontanissimo 1967.
Mens Sana e Costone si ritrovano dopo essersi guardate col binocolo per oltre mezzo secolo (improponibile il livello, a tratti anche internazionale, dei biancoverdi, l’attualità però vede il club della Piaggia decisamente più ambizioso, almeno nell’immediato), circondate da un grande interesse cittadino anche se, purtroppo, il pubblico non potrà esserci. In casa biancoverde, il punto della situazione lo fanno il coach Pierfrancesco Binella ed il playmaker Duccio Benincasa.
“Abbiamo iniziato la stagione con tre vittorie importantissime – spiega Binella - e i risultati ci stanno confortando.
Ex di turno anche Benincasa, che nell’ultimo turno è tornato ad assaggiare (16’ di utilizzo) il campo dopo la lunghissima assenza dovuta all’infortunio ed all’intervento al ginocchio: “Ho sensazioni positive – commenta il playmaker della Named -, anche se per essere completamente ristabilito e rientrare in forma serviranno ancora un po’ di partite. Mi metto alle spalle mesi molto intensi: prima gli allenamenti individuali, assieme sia allo staff fisioterapico che a quello tecnico, poi da gennaio sono tornato sul parquet, ovviamente con grande cautela, e giorno dopo giorno ho lavorato per farmi trovare di nuovo pronto. La squadra ha iniziato bene la stagione, vincendo tre partite in fila contro avversari che non danno punti di riferimento, come peraltro succede ormai da diversi anni in C Silver: era fondamentale fare punti, l campionato è troppo corto per pensare a giocare bene e sperimentare, prima di tutto viene il risultato”. Benincasa è tornato alle origini, dopo tanti anni: “La mia vita cestistica è iniziata qui, la possibilità di tornare a giocare in questo palazzetto e indossare questa maglia non me le sono fatte sfuggire. La Mens Sana è la Mens Sana, quando Binella mi ha chiamato non ci ho pensato due volte ad accettare”. Adesso lo attende il derby: “Sono felice di giocarlo – ammette il giocatore biancoverde -, nel Costone ho tanti amici e sarà bello affrontarli da avversario. Sono una squadra forte, lunga, di talento e con una grande fisicità, mi aspetto una gara molto complessa, anche se magari questo loro essere ben strutturati può portarci a mettere in piedi e giocare una partita più leggibile rispetto alle precedenti”.
Matteo Tasso