L'AVVERSARIO DI TURNO: VIOLA REGGIO CALABRIA

News inserita il 26-01-2017 - Mens sana Basket

Mens Sana al Pala Estra contro una squadra totalmente rivoluzionata dal mercato

Domenica alle 18 al Pala Estra arriverà la Viola Reggio Calabria, una squadra che negli ultimi giorni ha cambiato radicalmente volto rispetto a quella che la Mens Sana sconfisse all’andata lo scorso 23 ottobre, ed anche a quella che vedete ritratta nella foto a corredo di questo articolo, che risale alla gara del Pentimele contro Legnano dell’11 gennaio. L’ennesima stagione fallimentare, Reggio è terzultima con 12 punti assieme a Rieti e viene da due sonore batoste (-35 a Biella e -21 in casa contro Roma, con ben 64 punti subiti nel primo tempo), ha obbligato la dirigenza reggina a compiere una vera rivoluzione nel roster con lo scopo di invertire il trend negativo, per provare a risalire la china in classifica verso zone più tranquille. Rispetto al match di ottobre mancheranno Matteo Fallucca, partito a dicembre per Matera, il giovane italo moldavo Ion Lupusor, andato a Scafati in cambio di Baldassarre, ed il cecchino Alex Legion, appena approdato alla Fortitudo.

Al posto di quest’ultimo era stato preso per un periodo di prova David Hawkins, reduce da quattro anni di inattività a causa di una squalifica per uso di cocaina subita quando militava nel Galatasaray. Ma la forma ancora approssimativa del “falco”, ha indotto la società reggina a virare sul tiratore USA con passaporto danese Alan Voskuil, proveniente da Anversa. L’ingaggio dell’ex Biella e Roma non dovrebbe però escludere il tesseramento di Hawkins, appena le sue condizioni fisico/atletiche lo consentiranno. Pertanto il futuro sacrificato nel settore degli stranieri potrebbe essere il forte lungo Ivica Radic, attualmente corteggiato da tanti team tra i quali Forlì.

Ad oggi (giovedì 26 gennaio), il roster della Viola è composto dal giovane play classe ’97 Lorenzo Caroti, che ha visto ultimamente crescere il suo impiego, spesso superiore a 35 minuti, ed il suo rendimento (7.6 punti e 2.8 assist), tanto da venir eletto miglior under di dicembre, dall’esterno argentino Agustin Fabi, tiratore da 12.8 punti con il 41% da 3, MVP all’andata con 22 punti ed in ripresa dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per alcune partite, dal nuovo arrivato Patrick Baldassarre, ala forte di 201 cm, proveniente da Scafati dove era da tempo separato in casa a causa di screzi insanabili con la tifoseria. Questi tre uomini, assieme a Voskuil comporranno certamente 4/5 dello starting five che vedremo schierato domenica pomeriggio da coach Antonio Paternoster. Incertezza su chi ricoprirà il ruolo di pivot. Per ora Radic risulta ancora tesserato per la Viola e se fosse in campo sarebbe una bella gatta da pelare per i lunghi bianco verdi: le sue cifre attuali sono notevoli (18.4 punti di media con 11. 8 rimbalzi con un high di 41 + 15 a Latina, e per ben 12 volte ha raggiunto la doppia doppia, risultando altresì secondo del girone per falli subiti dietro a Mike Myers). Nel caso in cui il croato dovesse invece abbandonare la città sullo stretto, i rumors di mercato dicono che il suo sostituto potrebbe essere uno tra Alessandro Paesano, attualmente a Montegranaro, il varesino Luca Campani o Stefano Spizzichini di Recanati. La panchina, fino a pochi giorni fa, risultava l’anello debole della Viola, soprattutto dal punto di vista offensivo: la guardia albanese Celis Taflaj garantisce 1.2 punti in 10 munuti, il pivot ex Virtus Siena Tommaso Guariglia 1.2 in 9 minuti, ed anche l’esperto regista Roberto Marulli, pretoriano di Paternoster sin dai tempi di Agropoli, sta vivendo, anche a causa di numerosi problemi fisici che lo hanno costretto ai box nelle ultime uscite, un’annata da dimenticare, e pare intenzionato ad abbandonare Reggio, così come vicino alla partenza è anche Marko Micevic, richiesto dall'Eurobasket, ed autore di 3.4 punti di media. Per ovviare a questi problemi, in dicembre, furono ingaggiati il giovane georgiano Levan Babilodze, cresciuto nel vivaio dell’Orlandina, che cose egregie stava facendo in B a Patti, e la guardia serba ma nata in Repubblica Ceca Armin Mazic, ex Cremona e Mantova, lo scorso anno ai Glasgow Rocks e, grazie a lui, abbiamo scoperto che anche in Scozia si gioca a basket…. Ma l’innesto più importante è senz’altro quello dell’enfant du pays Marco Laganà tornato, seguendo le orme del padre che negli anni ’80 fu bandiera dei nero arancio, nella squadra della sua città, dopo tre stagioni passate a Cantù dove, a causa della rottura di entrambi i crociati ha potuto giocare pochissimo, e che debutterà con la nuova maglia proprio a Siena.

Foto tratta dalla pagina facebook  Viola Reggio Calabria

 

 

 

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