MENS SANA KO (81-66) IN UN CLIMA DA CORRIDA. CON SAN VINCENZO SI VA A GARA-5

News inserita il 01-05-2024 - Mens sana Basket

Biancoverdi nervosi e poco reattivi, i padroni di casa pareggiano i conti. Tensione a fine gara per l'atteggiamento dell'ex Bianchi

TOSCANA GARDEN RESORT-NOTE DI SIENA 81-66 (27-23; 38-36; 58-50)
SAN VINCENZO: Bongini 2, Guerrieri 11, Bazzano 9, Persico 13, Giovani 6, Bertini 3, Bini, Mezzacapo, Battaglini, Bianchi 18, Zanassi 19. All. Baroni
MENS SANA: Brambilla, Pannini 7, Iozzi, Giorgi, Marrucci 15, Figus, Puccioni 12, Sabia 7, Cucini 2, Prosek 8, Tognazzi 15.

All.Betti.
ARBITRI: Cavasin (Li) e Russo (Fi)
San Vincenzo difende (81-66) il fattore campo, alla Mens Sana non resta che affidarsi a gara-5 (in programma sabato alle 21.15 al PalaEstra) per cullare il sogno di disputare la finale dei playoff di serie C.
Biancoverdi col fiato corto e innervositi dal clima da corrida che si crea sul parquet livornese (a fine gara tutta la panchina senese va a chiedere spiegazioni all'ex Camillo Bianchi, andato decisamente fuori giri nel festeggiare la vittoria dei suoi), conseguenza abbastanza naturale della serata poco felice vissuta dai signori Cavasin e Russo, chiamati ad arbitrare una gara che avrebbe meritato ben altra gestione. Tutto ciò senza nulla togliere ai meriti cestistici dei padroni di casa, trascinati ancora una volta dalla “garra” di Zanassi (19) e arrivati in porto senza patire i cali di tensione che nelle prime tre partite avevano concesso a Note di Siena di rientrare: l’allungo decisivo di San Vincenzo arriva negli ultimi 10’ e preoccupa la scarsa consistenza dei mensanini (Marrucci e Tognazzi, i migliori, chiudono con 15 punti a testa, ma anche la loro prestazione è intermittente) in vista di uno spareggio nel quale le energie, fisiche e nervose, avranno il loro bel peso specifico.
Betti sceglie di puntare fin dal primo possesso sulla difesa a zona, presa subito di mira dai canestri pesanti di San Vincenzo eppure trovando la giusta sostanza nel colorato, grazie all’idea di partire con l’accoppiata Prosek-Sabia. Alza la voce Marrucci, ma il tentativo di fuga biancoverde (10-14) è subito frustrato da Zanassi (8 punti nei primi 5’ per l’esterno di coach Baroni) che riporta avanti i suoi: la sfida viaggia a ritmi elevati e a suon di tiri dai 6,75, frangente nel quale i padroni di casa si esaltano con Guerrieri e Bianchi costruendo un allungo (32-25 al 13’) che si scontra con la poca brillantezza Note di Siena quando si tratta di dare seguito, nella metà campo offensiva, al pur buon lavoro (11 soli punti concessi a Toscana Garden nei secondi 10’) effettuato in fase di contenimento.
È l’intensità di capitan Pannini a sbloccare la Mens Sana in attacco. Il playmaker gestisce il possesso come un orologio, serve assist deliziosi ai compagni, la butta dentro quando ha un metro di spazio per farlo: parziale di 11 a 0 per gli ospiti, che si ritrovano sopra 32-36 al 18’ costringendo la panchina tirrenica al time out. Peccato solo che al break non venga data continuità, lasciando anzi un paio di secondi tiri a San Vincenzo, che ringrazia rimettendo il naso avanti proprio sulla sirena che manda tutti all’intervallo.
Da dimenticare l’avvio di ripresa dei biancoverdi, messi alle corde dall’intensità difensiva degli avversari. Ci vogliono quasi 4’ prima di rompere un digiuno che vede Toscana Garden scappare (+8) con due missili sparati da Giovani: sette punti di Puccioni muovono il tabellino Note di Siena, che torna a contatto (47-45 al 26’) nel momento in cui dall’altra parte Bianchi va a riprendere fiato. L’arbitro Cavasin prende la decisione di annullare un canestro, apparso regolare, a Marrucci, affibbiando d’imperio un tecnico a Betti che fa scaldare gli animi in tribuna (quasi 200, anche stasera, i tifosi mensanini al seguito) e contribuisce a rimettere in carreggiata San Vincenzo. Il clima diventa incandescente quando Guerrieri, tirando da fuori, allarga la gamba cercando platealmente il contatto con Sabia. Ai tre tiri liberi concessi senza pensarci troppo, se ne aggiunge un quarto per un nuovo tecnico fischiato alla panchina senese e poi un quinto per un’altra lettera T, che Russo mostra in faccia a Tognazzi quando si è già arrivati all’ultimo stop.
Saltano i nervi ai cinque in maglia verde, che in attacco smettono di giocare di squadra, frustrati oltretutto da percentuali irrisorie quando viene loro concesso di andare in lunetta: perso il controllo dai due in grigio, si assiste a una serie di flopping e simulazioni dei quali si farebbe volentieri a meno, poi arrivano i canestri di Bazzano che allontanano definitivamente (69-57) Note di Siena. A decidere chi andrà a sfidare il Costone per la B Interregionale sarà gara-5.
Matteo Tasso

 

 

 

 

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