Mens Sana attesa nell’inviolato Pala Sojourner.
Persa momentaneamente la vetta della classifica a seguito del ko interno contro Legnano, la Mens Sana è chiamata al riscatto in una trasferta ostica sia dal punto di vista tecnico che da quello ambientale. Domenica 20 novembre infatti, Harrel e soci saranno di scena nel catino del Pala Sojourner di Rieti, uno degli impianti più caldi della lega, per affrontare laNPC che, con i suoi 8 punti in classifica, segue da vicino i bianco verdi e sogna l’aggancio.
Dopo la bella salvezza conquistata lo scorso anno, Rieti ha confermato tanti dei protagonisti del passato campionato, rinforzandosi ove necessario, con l’obiettivo principale di mantenere ancora la categoria, strizzando però l’occhio ai playoff. Il tutto ancora sotto la guida di coachLuciano Nunzi, giunto alla quarta stagione sulla panchina reatina.
Le star del roster sono senz’altro i due americani, l’esterno
Dalton Pepper ed il lungo
Deshwan Adrian Sims. Il primo è arrivato a Rieti nell’estate 2015 dopo una prima importante esperienza europea in Polonia, ed ha condotto la NPC alla salvezza con oltre 17 punti di media. Terminata la regular season, Pepper si è temporaneamente trasferito a Roma per disputare i playout con la Virtus, contribuendo alla sofferta salvezza della squadra capitolina. Tornato alla base, il prodotto di Temple, resta uno dei perni dell’attacco amaranto celeste, anche se le sue cifre in queste prime partite sono leggermente più basse rispetto allo scorso campionato (12.3 punti). Sims è invece un lungo uscito da Michigan St. che una volta abbandonati gli States ha girato mezzo mondo (Grecia, Porto Rico, Libano, Israele), per poi accasarsi a Rieti dove, grazie ad un grande atletismo ad alla sua duttilità che gli permette di giocare anche lontano dal pitturato, risulta essere il quinto marcatore del girone con 19.4 punti ai quali aggiunge 7.8 rimbalzi. Il più importante acquisto del mercato estivo è stato
Juan Marcos Casini, veterano dei maggiori campionati italiani, cha a 36 anni sta vivendo una seconda giovinezza dopo alcune stagioni down. Il play è l’ex Omegna
Alessandro Zanelli, già allenato da Nunzi qualche tempo fa ad Anagni, spesso e volentieri in doppia cifra, mentre il 4 titolare è il talentuoso
Matteo Chillo, scuola Fortitudo, già visto ad Imola, Biella e Treviglio, uno dei migliori giovani della scorsa stagione che si è guadagnato pure la convocazione all’All Star Game 2016. Chillo ha inoltre l’ingrato compito di sostituire la bandiera “Picchio” Feliciangeli, ritiratosi all’età di 42 anni e divenuto team manager. In panchina troviamo i gioiellini
Gianluca Della Rosa, cresciuto a Pistoia, che ha dovuto fare i conti con un grave infortunio al ginocchio, ma che quest’anno ha visto aumentare il suo minutaggio, ed il cecchino
Federico Di Prampero, tiratore puro, letteralmente esploso nella scorsa, positiva, stagione ad Agropoli, e che si sta ripetendo con la nuova canotta. Chiamato a dare minuti di qualità il sempre positivo
Nicolò Benedusi, giunto ormai alla quarta annata a Rieti e confermato in maglia NPC a furor di popolo. Le rotazioni dei lunghi sono invece completate dall’ex giovanili Mens Sana
Giacomo Eliantonio, ripescato in B a Falconara, ma ottimo conoscitore della categoria ed il giovane ex Venezia e Roseto
Riccardo Trevisan.
Concludiamo con qualche cifra che dimostra ulteriormente la pericolosità del prossimo avversario dei bianco verdi. Rieti è infatti, con 83 punti segnati di media, il terzo miglior attacco del girone, ed è tra le migliori nel tiro da 3 (39%), ma con tanti tiratori micidiali (Casini, Pepper, Di Prampero, Zanelli) e lunghi con mano vellutata dall’arco, ciò non può essere una sorpresa. Unica nota negativa, l’ultimo posto nella classifica di rimbalzi catturati. Infine da ricordare come Rieti sia ancora imbattuta a domicilio: nel palazzo intitolato all’indimenticato William Sojourner sono infatti cadute nell’ordine Treviglio, Scafati ed Eurobasket.
Davide Donnini
