L'AVVERSARIO DI TURNO: GIVOVA SCAFATI

News inserita il 12-01-2017 - Mens sana Basket

Mens Sana di nuovo in casa contro i campani, fanalino di coda della classifica

Nel presentare la stagione 2016/17, uno dei maggiori siti specializzati, definiva la Givova Scafati, prossima avversaria della Mens Sana domenica alle ore 18, come squadra dal roster di assoluto livello, dal quale era auspicabile un campionato di vertice, entro le prime quattro posizioni. Ma i pronostici, si sa, sono fatti per poi essere smentiti, e dopo 16 giornate la Givova occupa sorprendentemente l’ultimo posto della classifica con appena 8 punti all’attivo. La seconda metà del 2016 non è stata affatto tranquilla per il club campano, con la cessione del titolo scongiurata in extremis e con le improvvise dimissioni di coach Zanchi a pochi giorni dalla supercoppa di settembre, a causa di contrasti con la società, che non promettevano niente di buono per la nuova annata.

Ma la bella quanto sfortunata prestazione in supercoppa (sconfitta a fil di sirena contro la Fortitudo) e la vittoria interna contro la Mens Sana sembravano aver dissipato le minacciose nubi sul cielo scafatese. Da quel 9 ottobre però la squadra giallo blu ha spento la luce ed i campani hanno collezionato una sola vittoria nelle successive 5 uscite. Tutto ciò è costato il posto a Zare Markoski, chiamato in sostituzione di Zanchi, che oltre ai pessimi risultati ha pagato lo scarso feeling con l’ambiente. E’ stato così richiamato in panchina Giovanni Perdichizzi, che tanto bene aveva fatto nella passata stagione, vincendo la regular season e raggiungendo le semifinali playoff. Ma anche con lo “Sceriffo” siculo i risultati hanno tardato ad arrivare e Scafati non si è allontanata da quell’ultimo quanto indigesto posto, anche se la recente vittoria con Biella di inizio anno ha ridotto il gap con le penultime. Ciò che preoccupa di più l’entourage scafatese è il tremendo rendimento lontano dal Pala Mangano, che attualmente dice 0 vinte ed 8 perse, anche se occorre notare come le sconfitte siano giunte tutte di misura, con uno scarto medio di 6 punti. Non è stato da meno il recupero disputato martedì a Roma che ha visto la Givova soccombere per 84 – 85, dopo aver condotto per 39 minuti.

Nonostante il provvisorio responso della classifica, Scafati è squadra dal grosso potenziale offensivo (79 punti di media), con alcuni importanti terminali realizzativi. Uno di questi è il play israeliano Yuval Naimy, regista dotato di grande visione di gioco e mano caldissima. Le sue medie attuali sono eccellenti (18 punti con il 41% da 3 prendendosi quasi 8 triple a partita) e con quasi 8 assist di media risulta di gran lunga il miglior smazzatore di assistenze del girone. Nelle ultime 5 è stato sempre attorno al ventello di media e nel recupero in terra capitolina è stato a dir poco sontuoso: 25 punti 15 assist (ma anche 7 perse) e 33 di valutazione. Altro elemento di spessore per la categoria è Tommaso Fantoni, che con i suoi 12 punti e 5.5 rimbalzi medi sta dimostrando di essere ancora un giocatore utile smentendo chi, dopo la stagione torinese trascorsa a guardare giocare gli altri, sosteneva il contrario. Tiratore micidiale ma piuttosto ondivago è Nicholas Crow, il cui 39% da 3 è sinonimo di pericolosità, ma a Roma, come in altri casi, è stato deludente. Chi invece è cresciuto dopo un inizio in sordina è l’esterno ex Jesi Marco Santiangeli, sempre in doppia cifra nelle ultime cinque. In panchina il solido Marco Ammannato, che con Perdichizzi ha visto raddoppiare il suo impiego e la produzione offensiva, l’ex di turno, il play Lorenzo Panzini chiamato a far rifiatare Naimy, ed i giovani Daniel Perez, italo – dominicano classe 97 e Ferdinando Matrone. Rispetto alla gara di andata, vinta da Scafati 94 – 81, mancheranno l’USA Chase Fischer e l’ex capitano Patrick Baldassarre, che ha chiesto la rescissione del contratto dopo uno screzio avuto con la tifoseria nel post gara contro Treviglio e recentemente richiesto da Roma e Virtus Bologna, mentre sarà a referto il lungo americano con passaporto italiano Linton Johnson, alla settima stagione consecutiva in Italia, la prima in A2, elemento valido a rimbalzo ed autore di gare di alto livello, vedi la doppia doppia contro Agropoli o a Casale, senza dimenticarsi dei 25 punti segnati a Roma, ma anche di uscite modeste, spesso condizionate dai falli. Non sarà invece ancora utilizzabile il nuovo arrivato Tony Dobbins, già visto a Trapani, Livorno e più di recente a Reggio Calabria, prelevato dal Gravelines, che potrà essere schierato solo a partire dal 23 gennaio, alla riapertura della finestra invernale di mercato.

 

 

 

 

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