L'AVVERSARIO DI TURNO: FMC FERENTINO

News inserita il 01-12-2016 - Mens sana Basket

Ostica trasferta in Ciociaria per la Mens Sana.

Ancora una settimana piena di impegni per la Mens Sana che prima della pausa imposta dalla disputa dell’europeo under 18 dovrà affrontare 3 partite in 8 giorni. La prima di esse è la difficile trasferta sul campo della FMC Ferentino. Smaltita la delusione dell’eliminazione ai quarti playoff contro Treviso, Ferentino ha confermato 5 elementi del roster della passata stagione oltre all’allenatore Luca Ansaloni, con l’obiettivo di essere ancora protagonista in Lega 2 e di migliorare il piazzamento del campionato 2015/16.

Al termine del vittorioso Monday night a Reggio Calabria, coach Ansaloni ha chiesto ai suoi continuità, quella continuità che fino ad ora è mancata alla FMC, soprattutto in casa.

I ciociari infatti sono reduci da 2 KO interni consecutivi e non vincono di fronte al pubblico amico dal 16 ottobre, mentre in trasferta lo score è migliore (3 vittorie e 2 sconfitte), ed i recenti successi di Scafati e Reggio hanno ridato morale alla squadra gigliata che ha guadagnato posizioni in classifica, raggiungendo quota 10 punti assieme a Treviglio e Trapani. La FMC ha potenzialmente il miglior quintetto del girone composto da elementi che potrebbero dire la loro anche nella massima serie, mentre la panchina pare non essere all’altezza dei titolari. Testimonianza di tutto ciò sono le cifre di squadra: Ferentino risulta infatti essere il primo attacco dell’intera lega con 83 punti segnati ed ha medie notevoli (57% da 2 e 41% da 3), ma di questi, ben 69 punti provengono dai giocatori dello starting - five.

Il play titolare è Matteo Imbrò, cresciuto alla Virtus Siena e plasmato da Umberto Vezzosi, che proprio delle tavole del Pala Perucatti ha spiccato il volo fino a diventare il più giovane capitano della storia di un’altra Virtus, quella di Bologna. Legato alla FMC da un triennale, il giovane di Porto Empedocle, giocatore completo tecnicamente e dotato di una leadership da veterano, ha disputato nella passata stagione dei playoff in crescendo, e la cosa non è sfuggita ad Ettore Messina che lo ha convocato per un training camp estivo con la nazionale. Nel ruolo di guardia troviamo l’italo argentino Bernardo Musso. Protagonista di tutti i 6 campionati italiani, dalla C alla A, e tornato dopo l’ultima esperienza in patria al San Lorenzo, Musso è un tiratore micidiale (12.8 punti con il 47% da 3), chiamato ad aumentare la pericolosità offensiva degli amaranto. Volto nuovo per Ferentino è l’ala Marcus Gilbert. Appena uscito da Fairfield, ateneo che ha lanciato, tra gli altri, il “milanese” Sanders ed il “reggiano” Needham, Gilbert ha chiuso gli ultimi 3 campionati NCAA in doppia cifra, aggiungendo alle doti di realizzatore anche un’ottima predisposizione al rimbalzo e grinta in difesa. Nello spot di 4 è stato confermato BJ Raymond. Elemento dotato di un fisico impressionante, può essere micidiale sia dagli scarichi che dal palleggio ed è attualmente il top scorer dei suoi con 15.5 punti di media con un interessante 57% nel tiro oltre l’arco. Grazie alla sua agilità risulta essere anche un valido rimbalzista. Completa il quintetto Angelo Gigli, una vera illegalità nella categoria, che produce oltre 13 punti a partita con il 70% da 2, ai quali aggiunge 7 rimbalzi. Nelle ultime 7 uscite è sempre andato in doppia cifra con un high score di 25 a Scafati. Il giocatore più interessante della panchina è certamente l’esterno Tommaso Carnovali, tiratore puro ex Bergamo e Treviglio, che quest’anno sta un po’ litigando con il canestro come dimostrano, ad esempio, lo 0/5 da 3 contro l’Eurobasket o l’orrendo 0/10 di Trapani. Altro volto nuovo per la FMC è Nunzio Sabbatino, cresciuto cestisticamente nelle giovanili Mens Sana, vincitore dello scudetto under 19 del 2008 e passato anche dal Cus, ha esperienze in categoria a Reggio Calabria e Napoli. Un elemento che ha visto aumentare minutaggio in campo e produzione offensiva è il centro classe 1995 scuola Don Bosco Lorenzo Benvenuti, dotato di gran fisico ed ottimi fondamentali. Vanno infine a referto ma non vengono quasi mai impiegati gli under Edoardo Bertocchi, proveniente dalle giovanili di Trento, ed il prodotto del vivaio locale Daniel Datuowei.

Davide Donnini

 

 

 

 

 

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