L'AVVERSARIO DI TURNO: BERMÈ REGGIO CALABRIA

News inserita il 11-02-2016 - Mens sana Basket

Mentre cresce l’apprensione per il futuro della società, la Mens Sana 1871 è attesa sullo Stretto dalla Viola che ha appena sostituito l'allenatore.

Parlare di basket giocato dopo il terremoto che ha sconvolto i vertici societari della Mens Sana 1871 con le dimissioni del presidente Marruganti e di tre consiglieri, seguite da quelle del presidente della Polisportiva Ricci, non è affatto facile. Nubi oscure si addensano sul futuro della società e tra i tifosi la paura di rivivere i tristi momenti passati soltanto due estati fa, e che sembravano ormai un brutto ricordo, cresce ogni giorno di più. In questo clima di tensione e preoccupazione, la squadra di coach Ramagli, reduce da 5 successi consecutivi, è chiamata a preparare la difficile trasferta al Pala Calafiore, casa della Bermé Reggio Calabria.

E’ trascorso un intero girone da quando, a seguito del pesante ko interno con Latina, il presidente reggino Giusva Branca, in una conferenza stampa che fece il giro del web e delle tv, tuonò pesantemente contro i propri giocatori, apostrofandoli con parole poco ortodosse. A tre mesi di distanza da quel 1° novembre la situazione della Viola non è molto cambiata: I nero arancio sono infatti al terz’ultimo posto in classifica con 16 punti in condominio con Roma e Rieti ed ancora invischiati nella lotta per evitare i play out. Rispetto alla gara di andata vinta dalla Mens Sana per 75 – 69, la Bermè può contare su alcuni nuovi innesti: partiti Ghersetti e Freeman, sono arrivati Tony Dobbins, dal recente passato diviso tra Francia e Spagna, visto una decina di anni fa a Livorno e Trapani, acquisendo pure il passaporto italiano e Ogo Adegboye, nigeriano con passaporto britannico, già a Cremona e Caserta, messosi in luce sullo Stretto nelle due partite giocate con la Viola con 12 punti ed il 43% da 3, un lusso per una squadra che tira con un modesto 21,7% da oltre l’arco, la peggiore dell’intero girone. Dulcis in fundo, l’arrivo in panchina di Fabrizio Frates chiamato dalla dirigenza reggina a sostituire coach Benedetto, al suo secondo esonero stagionale. Nonostante gli ultimi arrivi che si aggiungono ad un gruppo composto da elementi di lunga ed importante esperienza ai massimi livelli nazionali ed internazionali, quali Spinelli, Crosariol, Brackins, Mordente (quest’ultimo epurato dal roster per scarso rendimento e reintegrato solo settimana scorsa), giovani dal futuro assicurato e già protagonisti con le varie nazionali giovanili (Lupusor e Costa) e la certezza per la categoriaRullo, numeri alla mano il migliore dei suoi con 15 punti di media, i risultati continuano ad essere altalenanti, benché Reggio venga da 4 vittorie consecutive tra le mura amiche dove non perde dal 22 novembre. Espugnare il Pentimele sarebbe sicuramente un’impresa, anche se le recenti vicende societarie rischiano di vanificare quanto di buono fatto sul campo dalla compagine bianco verde in queste prime giornate dl girone di ritorno.

Davide Donnini

 

 

 

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