L'AVVERSARIO DI TURNO: ANGELICO BIELLA

News inserita il 13-04-2017 - Mens sana Basket

Mens Sana in campo sabato in casa della regina del girone.

Ultima trasferta di regular season per la Mens Sana che sabato (palla a due alle 20.30 e diretta su Sky) sarà impegnata in casa della regina del girone, l’Angelico Biella, che con la vittoria di domenica scorsa a Rieti ha conquistato aritmeticamente la leadership ad Ovest e con un ulteriore successo nelle ultime due gare guadagnerebbe il primo posto assoluto dei due gironi, obiettivo certamente non secondario, che consentirebbe infatti agli uomini di coach Michele Carrea di avere il vantaggio del fattore campo per tutti i turni playoff, fino all’eventuale finale. Gli straordinari risultati ottenuti sin qui da Biella sono frutto di una attenta programmazione da parte della dirigenza laniera che ha mantenuto in gran pare il roster della passata stagione, scommettendo sul pieno recupero di Mike Hall dopo il grave infortunio che lo tolse di mezzo a gennaio 2016, facendo pochi ma mirati innesti nel settore dei lunghi e puntando forte su un progetto “green”, introducendo nelle rotazioni tanti giovani provenienti dal vivaio locale che sono stati sempre più protagonisti, rimanendo in campo per oltre 50 minuti a partita sui 200 totali disponibili. Così facendo l’Angelico si è rivelata un vero e proprio rullo compressore che, se si esclude il breve e passeggero momento di crisi ad inizio gennaio, del quale ha beneficiato anche la Mens Sana vincendo all’overtime la partita di andata, ha dominato il campionato non lasciando spazio alle più quotate avversarie, e soprattutto ha fatto dello stupendo Biella Forum un bunker inespugnabile dove nessuno finora è riuscito a passare, stabilendo un record di imbattibilità casalinga eguagliato solo da alcuni top team europei quali Panathinaikos, Olympiacos o Fenerbache.

Unico neo stagionale per i piemontesi la sanguinosa sconfitta per un solo punto nella finale di coppa di lega a Casalecchio contro la Virtus Bologna, dopo che Biella aveva avuto la meglio su Mantova e Treviso nei turni precedenti.

Coach Carrea dispone di due assolute illegalità per la categoria rispondenti ai nomi di Jazzmarr Ferguson e Mike Hall. Il primo, top scorer dei suoi con 19.4 punti ai quali aggiunge 4 assist medi, è andato per ben 13 volte sopra i 20 punti ed in 4 occasioni ha sforato il trentello con un high score di 38 contro Legnano. Anche le cifre di Hall sono da capogiro: 15 punti e 13 rimbalzi di media di cui 9.5 difensivi e 3.9 offensivi, 24.6 di valutazione e per 19 volte ha realizzato la doppia doppia. Oltre ai due USA, Biella può contare sui canestri dell’affidabile tiratore Niccolò De Vico ( 11.7 punti con il 35% da 3), sulla sapiente regia dell’esperto Marco Venuto e sui chilogrammi di Amedeo Tessitori, tornato ad essere un fattore (12 punti e 5 rimbalzi, 4 volte sopra i venti ed ottimo all’andata con 15 punti ed 8 rimbalzi) dopo tanti anni di anonimato in serie A. Unico difetto per “Tex” restano i falli: il centro ex Virtus Siena infatti è secondo nella poco ambita classifica dei falli commessi dietro al nostro Myers ed in 6 occasioni ha dovuto abbandonare anzitempo la contesa per 5 penalità. L’ex di turno Mattia Udom si alza dalla panchina garantendo minuti di qualità nelle rotazioni dei lunghi (10 punti e 5 rimbalzi); accanto a lui gli interessanti prospetti Carl Wheatle (5.5 punti e 3 rimbalzi in 20 minuti medi) e Luca Pollone che, anche a causa di diversi infortuni che hanno colpito i piccoli, ha visto lievitare il suo utilizzo che è passato dai 5 minuti dell’andata ai 16 del girone di ritorno.

Infine un a curiosità: Biella aveva già vinto una regular season di A2: correva l’anno 2001 ed era la Fila di Matteo Soragna, Matteo Malaventura, Antonio Granger e Ken Lacey, allenata da Marco Crespi ed Alessandro Ramagli che nelle final 8 di coppa Italia a Forlì mise tanta paura alla super Kinder Bologna del triplete che poi sconfisse in finale la Mens Sana di Ataman. Allora, quel primo posto valse la promozione diretta in serie A. Questa volta ci sono i playoff di mezzo, ma, sotto l’ombra del Mucrone, sognare una simile impresa adesso appare lecito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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