LA MENS SANA SI GIOCA GLI ULTIMI 120' SENZA PRESSIONI

News inserita il 05-04-2017 - Mens sana Basket

Festeggiata la permanenza in A2, per i playoff serve un'impresa. Il futuro nelle mani di Giulio Griccioli

Adesso che pure la matematica ha “capitolato”, la Mens Sana può godersi le ultime due settimane e mezzo di regular season senza alcuna pressione sulle spalle e, come diceva una vecchia canzone, vedere (di nascosto) l’effetto che fa.

Il target stagionale è stato centrato con 120’ di anticipo, a settembre del 2016 chiunque avrebbe firmato perché così andassero le cose (a fine novembre e, tutto sommato, a fine gennaio no, ma la complessità di una stagione segnata da infortuni ed impedimenti di ogni genere finisce per rendere il bicchiere pieno, oltre la sua metà) e non è un caso che nello spogliatoio biancoverde si sia festeggiato a lungo domenica sera, subito dopo aver colto i punti-salvezza contro Trapani. Tredici vinte quattordici perse, dice il ruolino di marcia di capitan Flamini e compagni, i quali adesso saranno arbitri della lotta per i primi quattro posti nel girone Ovest dovendo affrontare in successione Tortona (attuale seconda del ranking), Biella (capolista) e Virtus Roma (quarta) prima del buzzer conclusivo del girone di ritorno. Tre partite, guardando ai fatti di casa nostra, anche per cercare l'impresa-playoff, ragionevolmente quasi impossibile (Saccaggi e Myers domenica scorsa hanno “giocato sul dolore” dei rispettivi infortuni, chiedere loro un bis fra tre giorni a Voghera non sarà facile) ma non per questo da lasciare intentata.

Poi sarà il momento di gettare le basi per la prossima stagione, sperando che a breve entri nelle casse di viale Sclavo un budget in grado di permettere l’unica cosa impossibile nei mesi scorsi, la programmazione.

La ripartenza ha un nome, quello di Giulio Griccioli: sotto contratto fino al 2018, il coach senese (e così il suo staff, composto da Mecacci e Monciatti) si è guadagnato sul campo il merito di aver condotto in porto la barca biancoverde attraversando un mare costantemente in tempesta, una burrasca dalla quale, nelle prossime settimane, usciranno sia Alessandro Cappelletti che Lorenzo Bucarelli, entrambi legati alla Mens Sana anche nel campionato 2017/2018 e desiderosi di mettersi alle spalle gli infortuni che li hanno tolti dalla scena, rispettivamente, a fine novembre ed a fine gennaio. Del bouquet “futuribile” che Lorenzo Marruganti aveva provato a confezionare l'estate scorsa, quando neppure si sapeva se alle spalle esistesse una società, fanno parte anche Giovanni Vildera e Tommaso Pichi. L'ex reyerino, una lieta sorpresa sul parquet, ha un accordo firmato per altri dodici mesi, mentre il lungo ligure ha un'opzione di rinnovo che potrebbe essere esercitata se verrà portata avanti un'idea di squadra giovane, ma con un vissuto comune già sviluppato. Discorso simile a quello che riguarda Dario Masciarelli, ormai a Siena da qualche anno e sul punto di sbocciare a livello di prima squadra, come ha dimostrato la prestazione offerta contro Trapani.

Gli altri andranno in...negoziazione. Primo fra tutti Simone Flamini, che alla Mens Sana è tornato ad sentire dentro di sé il sacro fuoco del basket e che, se non vorrà appendere le scarpe al chiodo, potrebbe piantare radici al PalaEstra in un ruolo di chioccia, ma anche di riporto fra la squadra e lo staff tecnico.

Matteo Tasso

(foto Mens Sana Basket 1871)

 

 

 

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