Sconfitta a tavolino per i biancoverdi, a passare il turno è l'Us Livorno. La società rimborserà il biglietto ai tifosi
Un guasto alla strumentazione del PalaCorsoni blocca sul nascere l’avventura della Mens Sana in Coppa Toscana. Dopo 3’35”, sul punteggio di 8-11 per l’Us Livorno, il tabellone segnapunti va in tilt e a nulla valgono i tentativi di ripristinarne il funzionamento: non va a buon frutto neppure l’extrema ratio di andare a reperire un’attrezzatura manuale di emergenza al PalaEstra, perché nel frattempo trascorrono i 20’ previsti dal regolamento e i due arbitri, Zanzarella e Montano (entrambi di Siena) chiudono il match decretando di fatto la sconfitta a tavolino dei biancoverdi e il passaggio del turno del quintetto labronico.
Situazione surreale, pur con tutte le attenuanti di una dimensione dilettanti quale è la serie C, la mancanza nell’impianto dell’Acquacalda di un orologio manuale per far riprendere la gara. La pertinenza di tale strumentazione è della società che gestisce l’impianto, quindi il Cus, a verificarne preventivamente la disponibilità devono però essere gli ufficiali di campo, sullo sfondo poi ci sarebbe il controllo, non richiesto dal regolamento ma di buon senso, da parte della società della squadra ospitante, cioè la Mens Sana: insomma una serata tutta da dimenticare, con la delusione cocente di chi era in campo e gli oltre 300 tifosi mensanini rispediti a casa senza poter godere dello spettacolo cestistico.
A margine della vicenda, il comunicato di Mens Sana Basketball: “In merito alla partita di Coppa Toscana di questo pomeriggio, conclusasi con la sconfitta a tavolino della Mens Sana, la società si scusa con tutti i propri tifosi, peraltro accorsi in gran numero al Pala Corsoni, per lo sfortunato esito della gara.
La decisione degli arbitri è stata determinata dal malfunzionamento della strumentazione elettronica cronometrica e del punteggio e dalla mancata disponibilità della strumentazione di emergenza che per regolamento deve essere presente all’interno dell’impianto di gara. Pertanto, a nulla è valso il tentativo di reperire la strumentazione necessaria al PalaEstra, per il cui recupero la società si era immediatamente attivata. Nello scusarsi nuovamente con i propri tifosi, la società comunica che coloro che desiderassero ottenere il rimborso del biglietto possono presentarsi agli uffici del PalaEstra durante l’apertura per la vendita degli abbonamenti presentando il tagliando di ingresso per la partita odierna”.
Matteo Tasso
