DONATO ALL'OSPEDALE DI NOTTOLA UN CASCO REFRIGERANTE PER CAPELLI

News inserita il 08-05-2024 - Attualità Siena

Lo strumento per i trattamenti oncologici è stato consegnato stamani dalle Associazioni della Valdichiana Senese

L'ospedale di Nottola ha ricevuto un casco refrigerante per capelli donato dalle associazioni della Valdichiana Senese, che si presta a ridurre l'impatto estetico dei trattamenti oncologici. Questo strumento utilizza la vasocostrizione causata dal freddo per ridurre l'afflusso di sangue e, di conseguenza, la caduta dei capelli durante la chemioterapia. Il direttore del Reparto Oncologia medica, Francesco Di Clemente, ha espresso apprezzamento per la donazione, sottolineando che questo strumento può aiutare i pazienti a vivere una fase delicata con maggior serenità e può anche aumentare l'efficacia del trattamento. L'Assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana ha espresso gratitudine per il gesto di solidarietà delle associazioni, che ha permesso di umanizzare le cure oncologiche e di offrire sostegno psicologico ai pazienti. Il casco refrigerante può prevenire l'alopecia in percentuali variabili dal 40 al 80% e rappresenta un'opportunità significativa per i pazienti oncologici affinché possano affrontare la cura con maggior serenità.

Trattamento oncologico: le associazioni della Valdichiana Senese donano casco rifrigerante all'ospedale di Nottola

“I caschi refrigeranti, utili nel prevenire l'alopecia causata dalla chemioterapia, sono una grandissima opportunità per i nostri pazienti affinché possano vivere una fase così delicata ed emotivamente provante con maggior serenità, - afferma il direttore di Oncologia medica Di Clemente -. Talvolta la malattia non crea sofferenza solo a livello fisico ma, soprattutto, se modifica la propria immagine, può minare l'autostima e creare difficoltà nel riconoscersi e accettarsi. Può succedere, addirittura, che di fronte alla prospettiva di restare temporaneamente senza capelli, ci sia un rifiuto del trattamento. Il casco refrigerante aiuta ad affrontare la cura e può apportare maggior efficacia al trattamento stesso, facendo diminuire gli stati d'ansia del paziente. Pertanto ringrazio di cuore tutte le associazioni di volontariato, i cittadini, gli enti, le istituzioni e tutti coloro che attraverso il progetto “Insieme" hanno permesso di offrire a tanti pazienti questa preziosa opportunità”.

“È stata l’associazione Matteo vive che ha pensato di fare una raccolta per l’acquisto del casco refrigerante coinvolgendo altre associazioni, - racconta per le associazioni Gianni Mencacci dell’Asd Atletica Sinalunga -. Queste ne hanno coinvolte altre, e così è partito il tam-tam che ha portato alla costituzione di un coordinamento delle associazioni della Valdichiana senese. Tale è stata la partecipazione, che la cifra obiettivo è stata raggiunta ad aprile, ben prima rispetto all’ottobre 2024 inizialmente previsto. Con parte della cifra avanzata acquisteremo un ecografo portatile”.

 

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv