Phd Graduation Day per festeggiare dottoresse e dottori di ricerca. Ospite della cerimonia il professor Alessandro Vespignani
Sono in corso a Siena le iniziative della rassegna Bright-Night 2023, la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, la grande iniziativa europea di divulgazione della scienza, che si tiene in contemporanea in molte città italiane ed europee.
Tantissime le iniziative proposte dall’Università di Siena, con oltre 107 stand che hanno presentato la ricerca universitaria alla cittadinanza, aprendo molti luoghi in un percorso che ha toccato sedi universitari e luoghi mai aperti al pubblico. Si sono tenute dimostrazioni, esperimenti, laboratori, mini-conferenze, documentari e visite guidate, a cui hanno partecipato tantissimi Ricercatori e Ricercatrici che hanno illustrato la ricerca universitaria in tutti i campi del sapere con uno specifico focus sul tema “Essere Umani”.
Le attività di oggi si sono aperte nel primo pomeriggio nell’Aula Magna del Rettorato con il PHD Graduation Day, organizzato per celebrare i dottori e le dottoresse di ricerca dell’Ateneo che hanno conseguito il titolo nell’ultimo anno, 55 sono stati i partecipanti. Ospite dell’evento il professor Alessandro Vespignani, Sternberg Family Distinguished Professor, Northeastern University (Boston), che tenuto un intervento dal titolo “Navigating the Unknown: Science in Times of Crisis".
In rappresentanza delle dottoresse e dei dottori di ricerca dell’Ateneo sono intervenuti: Marco Fontani, Cristiano Leone e Lucia Pia Bruno, dottori PHD dell’Ateneo. Alla cerimonia hanno partecipato il Delegato del Rettore alla Ricerca, professor Michelangelo Vasta e i Professori coordinatori dei vari dottorati dell’Ateneo. A chiusura è stato consegnato alle Dottoresse e Dottori di ricerca un ricordo della cerimonia.
«Questa cerimonia è pensata per festeggiare Dottoresse e Dottori di ricerca e si inserisce in maniera perfetta all'interno della Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori - Bright-Night. - ha detto il Rettore Roberto Di Pietra -. Avete completato il terzo livello della formazione universitaria, che è il più alto livello di formazione che il nostro Paese offre.».
Il professor Alessandro Vespignani ha augurato: «Siete al punto più alto della formazione non solo accademica, ma della ricerca e della conoscenza. Voi siete la vera intelligenza del mondo. Spero che abbiate avuto delle esperienze di ricerca positive e soddisfacenti. La ricerca non vive solamente nelle mura accademiche, ma anche nelle mura del mondo reale, dell’industria e del mondo del lavoro».
Ha preso poi la parola il professor Michelangelo Vasta, Delegato del Rettore alla Ricerca: «L’Italia ha meno dottorati dei Paesi europei e investiamo meno di questi in ricerca e sviluppo. Ma i nostri dottori di ricerca sono di altissimo livello e trovano lavoro in posizioni collegate al titolo di studio, anche in accademia e con retribuzioni maggiori. Per i dottorati di ricerca a Siena gli investimenti sono aumentati, portando a circa duecento i posti per quest’ultimo ciclo».
In contemporanea si sono poi aperti gli stand, 107, sparsi in molti luoghi cittadini e universitari in un percorso che ha collegato la sede San Niccolò, il Santa Chiara Lab, l’ex convento di San Martino, le Logge del Papa, il palazzo del Rettorato, il palazzo Piccolomini, il palazzo Chigi Zondadari, la Fonte Gaia in piazza del Campo, la sala delle Lupe del palazzo comunale, la Fortezza Medicea.
Molti i cittadini intervenuti, le famiglie con piccoli scienziati curiosi, che hanno potuto approfondire i temi della ricerca e incontrare in modo informale le Ricercatrici e i Ricercatori; presenti anche gli stand dei numerosi partner del territorio impegnati con proprie iniziative: Comune di Siena, GSK, Fondazione Toscana Life Sciences, Fondazione Biotecnopolo di Siena, SEI Toscana, ADM Agenzia delle Dogane, Accademia dei Fisiocritici, Museo di Storia naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, Arciconfraternita della Misericordia di Siena; oltre al SIMUS - Sistema Museale di Ateneo e all’Europe Direct Siena.
“La ricchissima edizione della Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori ha movimentato la città di Siena e le nostre sedi di Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno, anche negli scorsi giorni - Ha detto il Rettore Roberto Di Pietra -. Abbiamo mostrato la ricerca universitaria con lo scopo di portarla vicina alla cittadinanza. "Esserə Umani" è stato il tema unificante che sottolinea il legame con l’essere umano, che deve guidare e condurre la ricerca scientifica e la sua applicazione. Ringrazio le Ricercatrici e i Ricercatori che hanno animato con passione le iniziative e ringrazio le istituzioni che ci hanno supportato”.
Le attività proseguono in serata con gli appuntamenti musicali.
All’Accademia Chigiana si tiene lo spettacolo “Le Istoriette amorose. Dai novellieri del Quattro-Cinquecento”. Lo spettacolo porta in scena i testi di alcuni dei novellieri che raccolgono l’eredità di Boccaccio.
Mentre alle ore 22 alla Fortezza medicea si tiene, ad ingresso libero, l’esibizione della band “Abba Celebration”, durante la quale saranno proposti i maggiori successi della storica band svedese Abba che, dagli anni Settanta, continua a far ballare tutte le generazioni.
Le iniziative Bright-Night a Siena continueranno il giorno successivo, 30 settembre.
Il 30 settembre sarà proposto a Siena, alla Fortezza Medicea alle ore 19, l’incontro “Liberi di Studiare”, a cui parteciperanno fra gli altri il Rettore dell’Ateneo Roberto Di Pietra, le professoresse Chiara Mocenni dell’Università di Siena e Antonella Benucci dell’Università per Stranieri di Siena; durante l’incontro verrà presentato il podcast omonimo, realizzato presso la Casa di Reclusione di San Gimignano, da alcuni collaboratori dei due Atenei.
Nell’occasione sarà inaugurata la mostra fotografica intitolata “La foto che parla”, realizzata da Antonino Merlino, studente del Polo Universitario Penitenziario, curata da Lorenzo Nasi, docente dell’Ateneo.
A seguire, alle ore 20, si terrà alla Fortezza Medicea lo spettacolo teatrale, a ingresso libero, tratto dal podcast “Io ero il milanese” in cui l’autore e attore Mauro Pescio racconta la vita di Lorenzo S., un uomo che entra in carcere per la prima volta a pochi mesi e che per quarant’anni vive da fuorilegge. Ma la sua vita prende una svolta improvvisa, fino al lieto fine più inaspettato. Mauro Pescio ha raccontato la storia in un podcast, prodotto da RaiPlay Sound, che è diventato un vero e proprio caso nel 2022.
Alle ore 22 del 30 settembre, alla Fortezza Medicea, si terrà il concerto dei Synthonic, seguitissimo gruppo locale capace di spaziare tra i generi dance, pop, funk e rock attraverso una proposta musicale sempre all’avanguardia, si esibirà dal vivo per chiudere l’edizione 2023 di Bright-Night, con una serata all’insegna del divertimento. A seguire è previsto un DJ Set.