MENS SANA: ACCORDO IN VISTA E CONSORZIO AL 52% NELLA COMPAGINE SOCIETARIA

News inserita il 07-06-2016 - Mens sana Basket

Attesa per domani la firma sulla convenzione per l'utilizzo del palasport e la gestione delle giovanili. Io Tifo Mens Sana cede quote a Basket e Sport Siena 

Prove di accordo fra basket e polisportiva, tornati a parlarsi guardandosi negli occhi dopo le frecciate a distanza delle scorse settimana. Il meteo sopra viale Sclavo rimane variabile ma all'orizzonte si intravede il sereno, per ciò che concerne la gestione del settore giovanile e, seppur con qualche mal di pancia ancora in essere, per la firma sulla convenzione che regolerà tempi e modi di utilizzo del palasport. La fumata bianca potrebbe arrivare già domani, dopo un paio di giorni nei quali la “diplomazia” (da entrambe le parti) ha cercato di abbassare i toni e smussare gli angoli, poi potrebbe essere arrivato il momento di lanciare ufficialmente il nuovo corso biancoverde, legato in maniera sostanziosa ai nomi, ai progetti ed alle risorse portate in dote dal consorzio Basket e Sport Siena.

Ha un ruolo fondamentale quest'ultimo soggetto, sono i fatti delle ultime ore a confermarlo.

Anzi a ratificarlo. Ieri sera l’assemblea dell’associazione Io Tifo Mens Sana ha infatti sancito un importante scatto in avanti per ciò che concerne la distribuzione (anzi, sarebbe il caso di definirla ridistribuzione) delle quote societarie della Mens Sana Basket 1871: durante la riunione, i soci hanno deliberato, votandolo, il passaggio di buona parte delle proprie quote a Basket e Sport Siena, il quale diviene automaticamente l’azionista di maggioranza del club biancoverde, con una nuova compagine societaria costituita quindi per il 52% dal consorzio e, a scendere, per il 20% dalla stessa associazione, il 18% da Danilo Bono, il 10% dalla polisportiva. Uno scenario radicalmente opposto rispetto a quello messo in piedi un anno fa, con la “casa madre” scesa ad una partecipazione minima ma comunque strategica. La partita si gioca tutta in queste ore, entro il pomeriggio di domani pare, dovendosi definire fra le parti la convenzione per l’utilizzo del palasport (significa un nuovo canone di affitto da pagare, oltre a regolare l'alternanza di allenamenti e impegni agonistici con l'Emma Villas, ma pure l'affido degli spazi pubblicitari) e le modalità di gestione del settore giovanile, che le norme federali indirizzando nelle braccia della polisportiva.

In quanto azionista di maggioranza (che oltretutto viaggia sostanzialmente a braccetto con Io Tifo Mens Sana), sarà d’ora in poi il consorzio a dover tracciare il percorso che la società cestistica è destinata a seguire. Un percorso certamente cestistico, e qui entra in ballo la composizione del cda della Mens Sana Basket (Lorenzo Marruganti rimarrà al timone come direttore sportivo, ma è destinato a lasciare la carica di presidente e quegli oneri amministrativi dei quali si è fatto carico fino al febbraio scorso, pur essendo a tutt’oggi in posizione apicale nell’organigramma del club), ma soprattutto allargato ad ambiti organizzativi, promozionali e pure logistici che dovranno essere sviluppati fuori dal parquet. Basket e Sport Siena, ad oggi, ha raccolto un discreto numero di adesioni (si parla di circa 30 aziende consorziate, ma dalla fase successiva a questa start up è presumibile un’accelerazione di ingressi) e, non appena trovato l’accordo con la polisportiva, svelerà nomi, cifre e progetti: un via libera per i tanti obiettivi che pare stiano bollendo in pentola (soprattutto in merito all’utilizzo di certi spazi edificabili, presumibilmente facenti parte dell’operazione che ha visto la polisportiva cedere alcuni suoi terreni di proprietà ad Anna Durio, l’imprenditrice che sta rilevando la Robur) e, prima ancora, ad una presentazione ufficiale del consorzio stesso, anche al di fuori delle stanze nelle quali fino ad oggi gli imprenditori si sono incontrati già più volte.

Tutto il resto, la parte cestistica, è chiaramente da impostare. E nel novero va inserito l’apporto che alcuni sponsor (al di fuori del consorzio) sarebbero pronti a garantire a supporto del team che in autunno disputerà la serie A2. Primo tassello la questione-allenatore, con Alessandro Ramagli sotto contratto fino al giugno 2017 ma sempre più sottoposto alla pressione della Virtus Bologna per liberarsi dall’accordo con la Mens Sana ed andare a dirigere il nuovo corso felsineo. Siena incasserebbe il buy-out previsto dalla rescissione e si indirizzerebbe su uno fra Giulio Griccioli ed Alessandro Magro (che pure piace molto a Venezia, dove andrebbe fare l’assistente di coach De Raffaele): per ora sono e rimangono voci, tutte da verificare, come quella che vorrebbe il capitano dell’ultima stagione, Alex Ranuzzi, non più legato da vincoli contrattuali alla Mens Sana e corteggiato sempre dalla sponda bianconera della Bologna cestistica.

Matteo Tasso

foto Mens Sana Basket 1871 

 

 

 

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