VIOLA: "IL MONTE È IN SALUTE". MA INTANTO OGGI PERDE IL 22%

News inserita il 20-01-2016 - Attualità Siena

Nel pomeriggio il titolo nuovamente congelato.

Per il Monte dei Paschi si annunciava un'altra giornata di sofferenza in Borsa. In apertura il titolo dell'istituto senese non riesce a fare prezzo. Le parole di rassicurazione al mercato dell'ad Fabrizio Viola, pronunciate dopo un'altra giornata di batosta, evidentemente non bastano e il titolo in via teorica cede l'8,47%. In un mese il titolo ha perso oltre il 45%, con le giornate di lunedì e martedì in cui ha fatto registrare un meno 14%, scendeno a 0,65. Viola non ci sta e dice: "Oggi l'azionariato di Mps è particolarmente frazionato e ciò porta ad immaginare che le vendite non siano state il frutto della cessione di grandi partecipazioni. L' interpretazione che danno i principali intermediari è che vi sia in realtà carenza di compratori piuttosto che la presenza di grandi venditori. Dal punto di vista borsistico, Vola dice di non essere "in grado nè di confermare nè di smentire le analisi pubblicate negli ultimi giorni in merito alle cause dell' andamento anomalo del titolo". Quanto alla situazione della banca, per Viola "Le prime evidenze relative al 2015 confermano che l'attuale andamento del tutto anomalo del titolo Mps non ha alcun riscontro nei fondamentali della banca che anche nel corso dell'ultimo trimestre sono migliorati, confermando il trend evidenziato nei primi nove mesi dell'anno". "I ricavi sono aumentati sia rispetto al terzo trimestre sia rispetto all'anno precedente, mentre i costi sono stati ulteriormente ridotti". "Dal punto di vista patrimoniale e finanziario la dotazione di capitale della banca continua ad essere adeguata e comunque al di sopra delle soglie prescritte dalla Bce, mentre la situazione della liquidità a fine anno della banca è particolarmente positiva, su livelli mai raggiunti negli ultimi quattro anni dalla medesima". Quanto al tema delle sofferenze, sollevato dalla Bce con una lettera al Monte e ad altre cinque banche italaine, Viola dice: "Sotto il profilo della qualità del credito, la banca ha messo a terra ormai da diversi mesi uno sforzo straordinario per conseguire l'obiettivo di ridurre la dimensione del portafoglio di crediti anomali ed i primi risultati si incominciano a vedere, grazie agli effetti delle cessioni di sofferenze effettuate nell'anno e dell' attività di recupero svolta dalle strutture interne della banca". Per questo - aggiunge l'ad - motivo sono fiducioso in merito al raggiungimento dell'obiettivo di inversione di tendenza nell' andamento dello stock di crediti anomali che costituisce impegno primario della banca". Nel pomeriggio il titolo viene nuovamente congelato e la giornata borsistica si conclude con un meno 22% a 0,51 euro.

Fonte: www.toscanatv.it

 

 

 

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