USAIN BOLT, LA TRIPLA TRIPLA E I FENOMENI OLIMPICI

News inserita il 26-02-2016 - Ok Siena

Il velocista giamaicano si prepara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, che ormai sono sempre più vicine.

Se nel basket si parla, riferendosi ai punti e ai rimbalzi, di doppia doppia, nell'atletica si parla di tripla tripla. E questo grazie ad un certo Usain Bolt. Il velocista giamaicano si prepara ai giochi olimpici di Rio de Janeiro, che ormai sono sempre più vicini. 100, 200 e 4x100: è questa la famosa tripletta, già raggiunta in quel di Pechino e a Londra. E, come dice un noto proverbio, non c'è due senza tre. Un ennesimo tris permetterebbe all'uomo più veloce del mondo di entrare ancor di più nella storia dell'atletica e dello sport in generale.

Le Olimpiadi sono, come tutti sappiamo, la manifestazione sportiva più importante, avendo un risvolto sociale e culturale. Una medaglia d'oro in questa competizione vale tanto e consente di marchiare il proprio nome a fuoco nella mente degli appassionati. Ma, quando i successi si moltiplicano e diventano quasi una normalità, allora si può tranquillamente parlare di leggenda. Bolt è proprio in questa che tenterà di entrare a far parte. Perché non è da tutti restare al top e vincere per ben tre edizioni consecutive. Si tratta di ben dodici anni ed essere per così tanto tempo il più forte di tutti è un qualcosa di tutt'altro che semplice, perché cambiano il modo di allenarsi, gli avversari e, a volte, anche le regole.

Lo scorso 18 febbraio Bwin ha pubblicato un’interessante articolo ove sfogliando virtualmente gli albi d'oro di Olimpia, ha messo in risalto gli atleti che hanno mantenuto una grande costanza nei risultati. Il primo nome che viene in mente, probabilmente perché il più attuale, è quello di Michael Phelps. Il nuotatore di Baltimora è colui che ha vinto più medaglie olimpioniche. 18 gli ori conquistati, di cui 11 individuali, in ben 4 Olimpiadi. Sono in totale 22 le volte che il Pesce Volante, che è uno dei suoi tanti soprannomi, è salito sul podio.  Per far capire ancor di più quanto egli sia entrato nella storia si possono ricordare i suoi otto successi in quel di Pechino. Un qualcosa di straordinario, vista anche la varietà di gare in cui ha trionfato. Un mix esplosivo di potenza, agilità e resistenza che ha fatto la storia di quella tanto amata e osservata vasca.  Andando indietro nel tempo, non si può non parlare di Carl Lewis, per quanto le sue imprese e i suoi successi siano stati scalfiti dall'ombra e dai sospetti di doping. 4 ori nel salto lungo restano comunque un risultato indimenticabile ed impressionante. Un dominio assoluto per un decennio, dove l'americano era praticamente imbattibile.

Usain Bolt, Michael Phelps e Carl Lewis: basterebbero questi tre nomi per riuscire, o quantomeno provare, a spiegare tutto. Tre personaggi e uomini sportivi così diversi ma anche così uguali. Tre fenomeni che alle Olimpiadi hanno fatto faville e dato spettacolo. Il giamaicano ha ancora la possibilità di riscrivere numeri, statistiche e record. Rio de Janeiro è pronta a fare da sfondo a tutto questo e a quella famosa tripla tripla. Se succederà un altro nome sarà inciso a fuoco nella leggenda. Ancor di più di quanto già non lo sia...

 

 

 

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