PASTICCERIA TICCI:PUNTO DI RISTORO PER I PELLEGRINI

News inserita il 16-06-2016 - Ok Siena

Panettone al Brunello, panpepato, panforte e molti altri prodotti tipici vi aspettano nel Cafè/Pasticeria più antico di Torrenieri

 

 

E' davvero affascinante avere l'occasione, ancora oggi, nel 2016, di entrare in un "Cafè/Pasticceria" che ha tutto quel sapore e l'aroma degli antichi Cafè ottocenteschi.

Sto parlando della Pasticceria Ticci a Torrenieri, quel posto in cui tra una tazzina di caffè ed un cappuccino, tra un prodotto tipico e un aperitivo, si ritrova lo spirito di un luogo, di un paese nato sulla sponda destra dell'Asso tra il IX ed il X secolo, lungo l'antica e rinomata via francigena.

Molti sono i prodotti fatti a mano dalle sapienti mani di Elisabetta ed Elena Lardori, titolari della pasticceria, tra cui è da sottolineare certamente il panettone al Brunello (una delizia per i palati più raffinati), il panpepato, il panforte ed i "Brutti ma buoni" il cui solo nome, un dolcissimo ossimoro, suscita interesse.

La Pasticceria Ticci, non si ferma certamente qui ed infatti offre anche la possibilità di degustare al tavolo con calma, magari tra amici, una delle eccellenze enoiche per antonomasia: il Brunello.

E quando scrivo "degustazione", intendo proprio dire che in questo Cafè/Pasticceria è possibile "gustare" il vino, e quindi avere la possibilità di ritrovare il piacere di assaporare la bevanda più pregiata al mondo e, in qualche modo, tornare a "sentirsi vivi".

Oltre a questo, la Pasticceria Ticci trovandosi proprio lungo la via francigena, in un punto nevralgico in cui tanti sono i pellegrini che passano, chi a piedi, chi in bicicletta, è un vero e proprio punto di ristoro, momento fondamentale per ogni viaggiatore al fine di riprendere il percorso con il giusto spirito.

Proprio in questa occasione occasione Elisabetta ed Elena metteranno il "Timbro del pellegrino", un sigillo con scritto "XIII Mansio Turrenier Pasticceria Ticci"(Stazione di "posta"Torrenieri Pasticceria Ticci) da apportare nella credenziale del pellegrino, credenziale che garantisce l'autenticità del pellegrinaggio.

Il cocktail che risulta di questa attività è davvero particolare: Cafè e pasticceria da una parte, punto di degustazione dall'altra ed anche ristoro per i pellegrini; in qualche modo Elena ed Elisabetta, seguite dagli occhi attenti ed esperti di mamma Laudomia, seguendo anche le orme del babbo Torello, sono testimoni di un'intera epoca, di vite, storie di un paese, ma anche di quelle che i pellegrini portano con sè.

Chiara Lenzini

 

 

 

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