LO STINCO AL FORNO DELLA MACELLERIA BELLI

News inserita il 07-12-2015 - Ok Siena

Nastri, fiocchi, addobbi vari e tante cene natalizie hanno preso il via a Siena

E con l’inizio del mese di dicembre i senesi hanno dato il via alle tradizionali cene in vista del Santo Natale per festeggiare con amici e parenti. Lucine, addobbi, fiocchi e nastri, ma ancora presepio, albero e tantissime palline da attaccare insieme ai cari. Il Natale è così, in qualche modo risveglia dentro di noi il desiderio di stare con gli altri, il bisogno degli altri, di incontrare persone nuove e di rivedere quelle con cui abbiamo vissuto esperienze nel passato. Ci sentiamo più vivi, forse più buoni e altre volte più soli, quindi i ristoranti aprono le porte a cene di classe, a cene tra colleghi, tra parenti, ma anche i cuochi e le cuoche di casa danno libero sfogo alla passione culinaria con l’intento di stupire gli invitati con qualche pietanza dal sapore diverso. C’è chi crede e quindi festeggia questa festa in maniera strettamente religiosa e c’è poi chi invece è ateo o appartenente ad un’altra religione e che nel Natale trova comunque il significato, quello di vivere tutto il calore delle strade illuminate affollate di bambini sorridenti, affollate di sogni e desideri e forse con una sottile melanconia. Le “cene natalizie”:  da sempre, quando pensiamo al Natale ci vengono in mente piatti unici di questo periodo cucinati con amore da veri chef; possono essere le madri, le mogli, le nonne, i ristoratori, ma sappiamo che proprio lì dove abbiamo deciso di andare troveremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. La Macelleria Belli (www.macelleriabelli.it), proprio al fine di indirizzare i lettori ci propone oggi un piatto tipico del menù natalizio: lo “stinco al forno”. Roberta Belli, figlia del titolare, ci dice innanzitutto quali siano gli ingredienti:

- 50g di burro;                                                                

- 3 cucchiai di olio;

- 1 spicchio di aglio;

- 1 rametto di rosmarino;

- 2-3 foglie di salvia;

-  stinco di vitello sale pepe vino bianco.

E’ poi la volta relativa alla preparazione, che consiste nel soffriggere in una casseruola ovale 50g di burro e 3 cucchiai di olio,unendoci in un momento successivo uno spicchio di aglio, un rametto di rosmarino e 2-3 foglie di salvia. E’ poi la volta dello stinco di vitello, che possiamo trovare alla Macelleria Belli tutti i giorni, che deve essere fatto colorire, regolando il sale e bagnandolo con il vino bianco. A questo punto lo stinco viene infornato per 150 minuti, spruzzandogli sopra ogni tanto un po’ di buon vino bianco. A questo punto non manca che prenotare lo stinco e mettersi ai fornelli, senza dimenticare di mettersi un grembiule natalizio.

Chiara Lenzini


 

 

 

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