I microchip e i sensori non risparmiano neanche le povere tazze del water, oggi più accessoriate di un'auto di lusso e più futuristiche di quelle che si utilizzavano durante le missioni Apollo.
Sembra passato un secolo da quando il bagno veniva considerato l'ambiente della privacy per eccellenza, con i suoi sanitari in porcellana, le sue pesanti vasche da bagno a zampa di leone e quella sensazione di sentirsi dentro ad un regno progettato per essere stilisticamente compatibile con gli altri ambienti della casa, per mettere a proprio agio ma senza eccedere nel lusso. Oggi il bagno pare aver superato quella condizione di intimità, che ne faceva la zona che (insieme alla camera da letto matrimoniale) difficilmente veniva mostrata agli ospiti, se non in caso di urgenze fisiologiche.
Rivoluzione tecnologica
Come in tutti gli aspetti della nostra vita, come risultato della rivoluzione sociale 2.0 che ha investito le ultime generazioni, anche il bagno è stato vittima dell'invasione tecnologica: i microchip e i sensori non hanno risparmiato neanche le povere tazze del water, oggi più accessoriate di un'auto di lusso e più futuristiche di quelle che si utilizzavano durante le missioni Apollo. Dunque, anche se nel suo piccolo, è lecito chiedersi quanta di questa modernità serva realmente a migliorarci e a semplificarci la vita, e quanta invece sia solo l'ennesimo estremo di un consumismo un po' folle.
Curarsi corpo e psiche
Il vero salto di qualità s'è fatto grazie alle vasche moderne: superaccessoriate, comode, adatte ad ambienti di qualsiasi dimensione e soprattutto fatte su misura, per andare incontro anche alle persone con gravi handicap fisici. La tecnologia è utile quando migliora la vita, e senza dubbio le vasche sono il miglior successo tecnologico nel campo dei sanitari. Dalle vasche ai box doccia, esistono tantissime soluzioni che permettono di trascorrere il tempo in bagno coccolati dai getti d'acqua e al tempo stesso curati dai piccoli malanni di tutti i giorni, dallo stress ai dolori muscolari. Idealstandard, uno dei marchi di maggiore rilievo nella vendita di questi prodotti, propone dalle classiche vasche a idromassaggio alla sauna, fino ad arrivare alle vasche con cromoterapia e musica, per alleviare lo stress e per massaggiare con i colori le zone del corpo tese e doloranti. Innovazioni tecnologiche molto importanti sono state anche il lavandino e gli scarichi intelligenti, capaci di capire quando fermare il getto d'acqua, andando così incontro alle esigenze di risparmio e al benessere del pianeta. Persino l'idea del water riscaldato, di taglio tipicamente giapponese, ha un suo perché: il calore aiuta infatti i muscoli della zona lombare a rilassarsi, ed è addirittura utile nel caso di infortuni ai bicipiti femorali.
Le stranezze in bagno
Ma dal Giappone è difficile che vengano solo idee e strumenti utili: il Sol Levante è infatti famoso per i suoi prodotti bizzarri e apparentemente sempre fuori luogo. Non fa ovviamente eccezione il mondo del bagno: qualche anno fa vennero progettati dei bagni dotati di tazze con silenziatore o con sottofondo musicale che si attivava automaticamente durante la produzione di...rumori molesti. Da quel momento è stata un'autentica escalation di idee: dalle tazze digitali ai water usati contemporaneamente come bidet, fino ovviamente ai prodotti hi-tec più moderni, come i sanitari comandati tramite telecomando o automatizzati da sensori intelligenti, fino al già citato water riscaldato. Una novità che in Europa non è ancora arrivata ma che conta già fans illustri del calibro di Madonna. Ma le novità nell'ambito dei sanitari non riguardano solo il Giappone: in Germania, infatti, è già da qualche mese che alcuni bagni son dotati di una tavolozza girevole che ruota automaticamente e che viene pulita e sterilizzata da una testina, in totale autonomia.
Il bagno del futuro
Quello che oggi ci appare strano e ultra-tecnologico rischia di diventare già vecchio nel giro di pochi anni: molte ditte specializzate sono infatti al lavoro per sviluppare un'idea di bagno del tutto rivoluzionaria, annullando l'ambiente fisico e fondendolo nella domotica della casa, con servizi sparsi in libreria e addirittura nel soggiorno. Il bagno del futuro sarà ovviamente del tutto digitalizzato e auto-pulente, per la gioia delle casalinghe: l'acqua sarà depurata come avviene nelle stazioni spaziali e dunque riutilizzabile successivamente, andando incontro anche alle esigenze di risparmio delle fonti energetiche del pianeta.