Molti sono i miti da sfatare sul concetto del dimagrire in maniera sana, scopriamoli con la Dott.ssa Nutrizionista Barbara Danielli
L’estate è alle porte e con essa anche le nostre preoccupazioni per la “prova costume”, per i vestiti più leggeri e scollati che lasciano intravedere qualche chilo in più e proprio guardandoci allo specchio forse un po’ ci rimproveriamo per la “dieta” non proprio salutare dei mesi precedenti.
Ed ecco ricorrere a diete esasperate, consigli di amici e parenti, leggende “metropolitane” su come poter dimagrire tanto ed in breve tempo, non considerando minimamente il nostro organismo e le sue necessità.
Al fine di fare chiarezza sul metodo da seguire per dimagrire nei giusti tempi (che ovviamente non sono lunghi, però rispettano il fabbisogno di una persona), ci siamo rivolti alla Dott.ssa Nutrizionista Barbara Danielli che proprio oggi inizia con noi una affascinante rubrica sulla salute alimentare che ci accompagnerà durante l’estate, ogni giovedi.
Con questa rubrica avrete modo di vedere quanti miti sono da sfatare (il gelato, per esempio, nella dieta c’è, nelle giuste dosi, così come il pane, ed altro); potrete inoltre leggere quanto sia importante idratare bene il corpo, gli effetti delle bibite gassate ed altro. L’incipit della rubrica la Dott.ssa Danielli ha deciso di basarlo sulla “Dieta mediterannea”, buona lettura a tutti voi.
“La Dieta Mediterranea è stata nominata patrimonio UNESCO nel 2010 e ad oggi continua ad rivelarsi la migliore alimentazione per la prevenzione di malattie metaboliche e cardiovascolari. Ormai da anni i nutrizionisti hanno adottato la Piramide Alimentare come strumento educativo.
Ricordiamo brevemente i capisaldi della Dieta Mediterranea:
1. Prediligere i cereali principalmente integrali con un consumo quotidiano di pane, pasta, riso, mais, avena, farro e patate.
2. Consumare giornalmente frutta, frutta a guscio (noci), verdura, yogurt e olio extravergine di oliva.
3. Consumare settimanalmente uova, pollame, pesce, formaggi e legumi.
4. Consumare sporadicamente la carne rossa, i dolci e lo zucchero raffinato.
5. L'unica bevanda consigliata è l'acqua. Consumare il vino (rosso) con moderazione, facendo distinzione per età e sesso poiché l’assimilazione dell’alcool varia tra uomo e donna e tra giovani e anziani.
Nonostante la Piramide resti un’icona, recentemente si è introdotta un’immagine completamente nuova: il Monopiatto (http://www.choosemyplate.gov). L'immagine è stata disegnata per suggerire come costruire un piatto sano e i messaggi centrali utilizzati dal MyPlate sono:
1. Costruisci un piatto salutare con verdura, frutta, cereali integrali, latticini a basso contenuto in grassi e cibi proteici magri.
2. Ridurre i cibi ad alto contenuto in grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale. L’aggiunta di zuccheri e grassi aumenta l’apporto di calorie extra e utilizzare troppo sodio può aumentare la pressione sanguigna favorendo la comparsa di patologie.
3. Assumere la giusta quantità di calorie secondo il proprio fabbisogno. Ognuno ha un limite personale e rimanere entro tale limite può aiutare a raggiungere o mantenere un peso salutare.
4. Avere uno stile di vita attivo. Fare attività fisica che piace fa aumentare nel tempo i benefici per la salute.
Concludo dicendo che come per la Piramide, un disegno non può insegnare tutti i concetti di nutrizione né, da sola, favorire un cambiamento del comportamento alimentare. Per tale motivo è doveroso ricorrere alla guida di specialisti che forniscano le informazioni per scegliere correttamente gli alimenti, definire la giusta quantità di cibo, gestire le calorie e più in generale soddisfino i livelli giornalieri di nutrienti raccomandati”.
A cura della Dr.ssa Barbara Danielli
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