LA LIBERTÀ, IN FONDO, È UN'AVVENTURA. COME DICEVA GIORGIO GABER

News inserita il 22-01-2017 - Ok Siena

L’uomo di fronte a sé ha solamente la natura e cammina.

E’ da tempo che desidero scrivere un articolo sulla libertà.

Già, la libertà.

E noi tutti pensiamo di conoscerla o comunque di avere un’idea anche un po’ “alta” di cosa essa sia.

La libertà di dare un calcio al pallone, di investire i nostri pensieri in un progetto, trovando magari molti ostacoli, ma consapevoli che alla fine in qualche modo, forse anche amaro, un equilibrio si ricompone.

La libertà è un tema così affascinante, così controverso sia da un punto di vista morale che giuridico nonché umano.  E tutti siamo perennemente alla ricerca di essa. E se fosse proprio questa ricerca la libertà stessa?

Si sono interrogati su questo tema, dai tempi dei tempi, molti filosofi; come le religioni d’altronde, come i politici, come ognuno di noi.

Anche io, da adulta, talvolta ho rivolto un pensiero a questo concetto così astratto per sentirlo “vivo” tra le mie mani, come qualcosa che cresce ogni giorno.

E mi sono ritrovata vicina a “grandi” del presente e del passato che hanno lasciato un contributo in questo mondo tramite le loro parole, alle volte incastonate tra le note, altre messe in poesia.

E questa sera ho una grandissima voglia di dare luce ad un piccola parte del mio pensiero, mio, quindi giusto per alcuni, sbagliato per altri, comunque è un pensiero vivo.

Se penso alla libertà, penso ad un campo e a “tutti gli occhi” che ci posso mettere sopra per camminare, correre, boh, non so.

Poi mi viene in mente il grande cantautore italiano Giorgio Gaber che nella sua “Libertà”, la descriveva come un uomo ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un'avventura.

Attenzione, Gaber sta parlando di un'avventura… e si sa che non è una favola, ma molto di più. La stazione di fermata di quell’avventura nessuno la può conoscere, ma l’avventura c’è, e con lei il coraggio di viverla.

La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone; la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione e non è neanche avere un’opinione… infatti a cosa serve avere un opinione se non si esprime? A cosa servono le mani se le teniamo in tasca?

Ecco, questa penso sia la concezione a me più vicina di libertà anche se, ovviamente l’argomento è inesauribile!

Chiara Lenzini

 

 

 

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