La Festa più attesa...tra i libri e molto altro.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro”.
E’ proprio così, Umberto Eco aveva ragione, la “lettura è un’immortalità indietro”. Quante vite possiamo vivere in alcune pagine, quanti insegnamenti l’altrui cammino ci dà. Senza considerare le mille interpretazioni che possiamo dare noi ai caratteri dei personaggi, ai loro vissuti che li hanno portati ad essere credenti, o atei, ad intraprendere una strada qualsiasi, come quella del medico piuttosto che quella del ferroviere.
Quando hai tra le mani un libro in qualche modo ti confronti con te stesso e con gli altri, sei spinto a capire e a riflettere; proprio per questo ho sempre amato l’ “odore” delle librerie, ma non di tutte.
Oggi la mia attenzione va alla Libreria Becarelli (Via G. Mameli 14/16 – Siena – Tel. 0577/226427 – www.labecarelli.it), che ha una “plus” di cui Siena non può che andare fiera.
Entrando, si respira l’aria della cortesia, della libreria vecchio stampo, in cui con calma, puoi sfogliare il libro, puoi sentirne l’odore, la consistenza della carta: sembrano cose inutili, ma non è così … spesso il “libro sceglie noi” in base a tantissime caratteristiche di cui non siamo consapevoli.
Leggere la trama di un testo, stare comodamente seduti al Caffè, presente dentro la libreria, magari davanti a una tazza di cioccolata fumante, ed entrare un po’ tra le righe per vedere se l’”incontro” tra noi e il libro “imputato” deve avvenire oppure no; lasciarsi affascinare dai moltissimi giochi e oggetti in vendita, diversissimi tra loro per tipologia e prezzo, ma sempre legati dall’appartenenza al mondo della cultura e del libro, è quanto succede ogni giorno alla Becarelli.
La Libreria Becarelli, oramai presente da più di 10 anni a Siena, ha subito saputo catturare l’attenzione dei veri lettori, di coloro che si vogliono ritrovare per incontrare un autore, ma anche semplicemente per parlare di libri e del mondo che ai libri gira intorno: insomma qui il “consumismo” lascia finalmente spazio al pensiero, alla riflessione e al confronto, senza lo “stress” dello scegliere nel minor tempo possibile un testo che poi, spesso, finisce nello scaffale senza essere letto.
Ed ora che, tra luci e addobbi vari, siamo arrivati a Natale, la Libreria Becarelli si rinnova ancora di una luce più soffusa e serena: chi entra si sente accolto, guidato nella scelta se lo desidera, oppure semplicemente lasciato libero di girovagare, magari partendo con l’idea di regalare un grande classico della letteratura per andare sul sicuro e finire affascinato da tutt’altro, da un testo che non pensava esistesse e che fa proprio al caso suo.
Quello che con questo articolo voglio sottolineare è che, negli ultimi decenni impera un dictat molto preciso: “compra-compra.compra”.
Quello che invece la Becarelli (www.labecarelli.it) propone è: entra, senti il gusto di stare in un posto tutto tuo in cui la tua lettura non è disturbata dal frastuono e, quando e se sei pronto, scegli il libro per te o lasciati scegliere da lui.
Forse il senso del Natale è un po’ questo, no? Non la frenesia, non tavoli imbanditi con le migliori pietanze, o meglio, è in parte questo ma è anche “accendere una luce, che ci riporta nel presente e che ci aiuta a fare spazio dentro di noi”.
Nella Becarellli ho proprio avvertito questo: una luce che mi ha aiutato a fare spazio dentro di me.
Chiara Lenzini
