Continua la rubrica estiva per mantenersi in forma, a cura della Dott.ssa Nutrizionista Barbara Danielli.
Questa settimana parliamo dell’alimento principe dell’estate: il gelato! Recenti studi hanno dimostrato che il gelato “fa davvero bene”. I principali benefici si ricavano dal suo considerevole valore nutritivo. Per una persona sana e normopeso il gelato va consigliato quale ottimo integratore della dieta, data l’importanza dei singoli nutrienti che contiene: proteine, zuccheri solubili, lipidi, vitamine, sali minerali. Non ci sono controindicazioni, anzi, può essere preso in considerazione come spuntino per i ragazzi e come sostituto del pranzo e della cena per gli adulti magari in abbinamento a frutta fresca e yoghurt.
Attenzione però: non tutto il gelato è uguale. In base alla sua composizione viene suddiviso in gelato alla crema, al latte e alla frutta. Il gelato alla crema, fatto con tuorli d’uovo, latte e zucchero, ha un importante apporto di calcio, fosforo e proteine fondamentali per la crescita. Quello al latte è un’ottima fonte di calcio e proteine ad elevato valore biologico. Il gelato alla frutta è generalmente composto da acqua, zucchero e polpa di frutta; rispetto al gelato a base di latte è privo di proteine e di grassi e di conseguenza è meno calorico.
Tutti i gelati contengono il saccarosio, che soddisfa il desiderio di dolce, e il lattosio, che favorisce l’assimilazione del calcio da parte delle ossa, importantissimo nei bambini. Entrambi questi zuccheri semplici sono di facile digeribilità e a pronta disponibilità energetica a tutti i livelli.
Ma non finisce qui. Il gelato, specie quello al caffè e al cioccolato, è una preziosa fonte di antiossidanti che al contrario vengono perduti nel gelato alla frutta in cui la vitamina C presente è meno efficace nel contrastare i radicali liberi. Buono è anche l’apporto di micronutrienti: vitamina A, calcio, fosforo e, specie nel gelato al cioccolato, vitamina E.
Ma quante calorie possiede una pallina di gelato al latte o alla frutta?
Una pallina di cioccolato dal peso di 50 g produce 70 calorie, mentre 50 g di gelato alla fragola produce solo 40 calorie. Se consumato nelle giuste quantità, si può tranquillamente usare in sostituzione di un pasto tradizionale.
Come mai il gelato piace così tanto a tutte le età?
I consumatori di gelato, indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle condizioni sociali, culturali e geografiche provano un vero “percorso del piacere”: la vista e l’anticipazione del piacere; il primo impatto sensoriale, che riguarda la temperatura fredda e l’effetto rinfrescante; la consistenza cremosa e la durezza che fa da contrappunto; la progressiva immersione nell’esperienza gustativa e il raggiungimento dell’appagamento.
Il gelato, insomma, grazie alle sue caratteristiche ci fa sentire in sintonia con il mondo, produce benessere, energia, vitalità e voglia di vivere.
A cura della Dott.ssa Barbara Danielli - Cell. 3384099386
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