GUSTAVO ZAGREBELSKY A POGGIBONSI

News inserita il 20-10-2015 - Eventi Siena

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Partiranno dai loro testi per parlare di intolleranza e potere. Lo faranno a Poggibonsi Gustavo Zagrebelsky e Adriano Prosperi, due tra i più illustri intellettuali italiani nel corso dell’evento “Intolleranza e potere: una conversazione” che si svolgerà alla sala SET del Teatro Politeama sabato 24 ottobre alle 16.30.

Zagrebelsky, professore emerito di diritto costituzionale di Torino, parlerà del suo ultimo libro “Liberi Servi, Il grande inquisitore e l'enigma del potere” mentre Adriano Prosperi, professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, parlerà del libro “Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492” pubblicato nel 2011.

 
“Liberi Servi, Il grande inquisitore e l'enigma del potere”

L'Inquisitore e, con lui, gli inquisitori di ogni tempo e di ogni specie dicono di noi che, per la nostra costituzione psichica, siamo refrattari alla libertà e cosí giustificano - per il nostro bene - l'inquisizione. Per l'Inquisitore, questa è una constatazione. Per noi che leggiamo le sue parole, è una provocazione all'acquiescenza o alla resistenza. Per questo siamo messi di fronte a una scelta che presuppone un'opera di autocoscienza.

“Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492”

L'anno 1492 segna tradizionalmente una cesura epocale importante: con la scoperta dell'America e l'avvio dell'unificazione del mondo per opera degli europei si considera concluso il Medioevo e iniziata l'età moderna. In quello stesso anno accadono cose che fissano alcuni meccanismi di identità e di esclusione tipicamente moderni. In Spagna, la conquista dell'ultimo regno musulmano e l'espulsione della minoranza ebraica avviano la formazione di uno stato fortemente caratterizzato dall'unità religiosa. Non solo, alle altre figure già codificate dell'alterità umana, l'eretico, il giudeo, l'espansione extra-europea aggiunge la figura del selvaggio. È su di loro che si esercitarono i dispositivi di potere creati nella penisola iberica, in modo particolare quello dell'Inquisizione. Lo Stato moderno nasce issando le barriere dell'intolleranza e creando categorie di 'diversi' su cui si esercitano i meccanismi dell'esclusione o dello sfruttamento: si va dall'assoggettamento dei popoli extraeuropei (i 'selvaggi') all'eliminazione dell'eretico e dell'ebreo. In tutti questi casi la religione offre la legittimazione all'esercizio del potere.

L'evento è realizzato dall’associazione La Scintilla con il patrocinio del Comune di Poggibonsi, in collaborazione con Libreria Arcobaleno Poggibonsi, main sponsor Pan Urania.

L'iniziativa è parte della serie di incontri e di approfondimenti di “Letture in Autunno”, organizzata dall'associazione La Scintilla e dall'associazione Amici di Romano Bilenchi.

Prenotazione consigliata: lascintilla.associazione@gmail.com

 

 

 

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