Una malattia molto conosciuta ma spesso mal gestita
In occasione della giornata mondiale del diabete, parliamo di questa malattia conosciuta ma spesso mal gestita. La prevenzione del diabete di tipo 2 non solo è possibile ma è anche molto semplice: basta seguire uno stile di vita sano. I soggetti a rischio dovrebbero tenere d’occhio l’eventuale insorgenza dei primi sintomi della malattia per evitare che venga diagnosticata troppo tardi.
Ma cosa è il diabete? Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile è un difetto di insulina che consente all’organismo di utilizzare il glucosio per i processi energetici nelle cellule. Quando l’insulina è prodotta in quantità insufficiente dal pancreas oppure le cellule non rispondono alla sua presenza, nel sangue si avranno livelli di glucosio più alti del normale (iperglicemia) favorendo, così, la comparsa del diabete mellito. La diagnosi di diabete è certa con valori di glicemia superiore a 200 mg/dl ed emoglobina glicata superiore al 6% rilevato in qualunque momento della giornata.
I sintomi del diabete possono essere diversi ed insorgere in maniera differente a seconda che si tratti di diabete di tipo 1 (DM1) o di tipo 2 (DM2). Nel DM1 di solito si assiste a un esordio acuto, spesso con febbre, sete, aumentata quantità e frequenza di urine, stanchezza, perdita di peso immotivata, pelle secca, aumentata frequenza di infezioni. Il DM2 è caratteristico dell’età adulta, tipicamente associato a sovrappeso, dislipidemia e ipertensione e i sintomi si manifestano più lentamente e spesso in maniera meno evidente. Allo stato attuale non ci sono metodi per prevenire l’insorgenza del DM1, al contrario è possibile prevenire il DM2 con dieta, esercizio fisico o ipoglicemizzanti orali. Studi come il Diabetes Prevention Program hanno dimostrato che un’alimentazione sana e l’esercizio fisico permettono di ridurre del 58-60% il rischio di diabete per quelle persone che sono considerate predisposte allo sviluppo della malattia. Infatti un corpo in buone condizioni generali può resistere meglio alle avversità ed aiutare a gestire meglio il diabete. Visto che l’obesità può provocare l’insorgenza di diabete, si considera il dimagrimento l’obiettivo principale, non solo terapeutico ma anche di prevenzione, per un approccio di successo a questa patologia.
Elenco alcuni semplici consigli per la dieta di ogni giorno: consumare solo olio extravergine di oliva, assumere frutta e verdura, fibre solubili e alimenti integrali, frazionare i pasti, bere molta acqua durante la giornata, evitare cibi troppo salati e i dolcificanti. Infine l’attività fisica è fondamentale. Praticare uno sport non significa sempre correre la maratona, spesso una passeggiata o salire le scale può essere sufficiente. Semplici attività giornaliere come andare a piedi o in bicicletta, non prendere l’ascensore, fare i lavori di casa e attività come il nuoto, ginnastica dolce sono attività accessibili sia a bambini che adulti.
Concludo dicendo che il diabete non è una malattia invalidante ma deve essere prevenuta, riconosciuta tempestivamente e controllata. Tutto questo aiuta a superare anche il disagio psicologico che spesso accompagna le persone che soffrono di questa malattia. Riuscire a parlarne in famiglia o con amici non in termini “tragici”, aiuta a sentirsi meno “soli”, a tenere alto il morale.
A cura della Dr.ssa Danielli Barbara
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