COSA FAR MANGIARE AI BIMBI IN ESTATE

News inserita il 04-08-2016 - Ok Siena

Continua la rubrica estiva per mantenersi in forma con la Dott.ssa Nutrizionista Barbara Danielli

 

Questa settimana parliamo di alimentazione dei bambini. Con il caldo bisogna alzare i livelli di attenzione poiché colpi di calore, disidratazione e disturbi intestinali possono rovinare l’estate ai nostri figli e ai genitori. Una forma di prevenzione intelligente è somministrare molti liquidi: una buona idratazione aumenta tutte le attività intellettuali oltre la memoria visiva e la concentrazione. Ricordo che già i bimbi fra i 6 e gli 8 anni di età dovrebbero bere circa 1.5 litri di acqua al giorno, e visto che l’acqua non sempre è gradita, ci può aiutare una dieta ricca di frutta e verdura sottoforma di frullati, succhi, centrifugati, puree, macedonie e giochiamo con i colori che sono stimolanti e divertenti.

     

E cosa mettere nel piatto? Una dieta corretta garantisce ai giovani una crescita equilibrata ed in salute. Colazione: ricca di cereali, latte o yogurt e frutta oppure, per palati difficili, possiamo suggerire il gelato. Spuntini e merende: spazio alla frutta in tutte le forme e variabili. In estate la frutta ha un ruolo strategico perché può essere servita come macedonia, frullata e congelata (è un ottimo sorbetto/ghiacciolo), ideale come snack. Evitiamo il più possibile patatine, pizzette e merendine “fresche” confezionate. Pranzo: insalata di riso, pasta fredda con verdure, pesce o carne bianca tagliati a cubetti o in forme “accattivanti” possono stimolare l’appetito. Evitare salse, intingoli, formaggi grassi e maionese. Cena: una bella porzione di proteine nobili (carne, pesce, bresaola, legumi, uova) con verdure lesse fredde condite con prezzemolo e limone rinfrescano e inondano di colore il piatto, un pugno di mais dolce oppure grissini coprono la quota di carboidrati per concludere la giornata.

Ricordo che molti bambini seguono una dieta non solo ipercalorica ma anche sbilanciata e piena di alimenti scadenti che incidono pesantemente sulla qualità di vita. La correzione di queste cattive abitudini è uno degli interventi migliori per diminuire l'obesità. Se il bimbo è intollerante a latte e latticini è importante assicurare un adeguato apporto di calcio attraverso il consumo di acqua ricca di questo minerale e di alimenti che lo contengono in buone quantità: broccoli, cavolo, legumi (soia, ceci, fagioli rossi) e noci. Mentre se è inappetente non dobbiamo obbligarlo a mangiare più del dovuto; si andrebbe infatti ad alterare il suo senso di sazietà che una volta cresciuto lo porterebbe a mangiare più del necessario. Infine mi soffermo sulla dieta vegana in bambini piccoli; purtroppo tale dieta può essere pericolosa perché escludere molti alimenti ad alto contenuto di calcio, ferro, vitamina D e proteine significa creare un deficit nutrizionale che potrebbe interferire con il normale sviluppo.

Concludendo, con l’estate cerchiamo di dedicare maggior tempo alla preparazione dei pasti e degli spuntini del proprio figlio utilizzando prodotti il più possibile naturali e non confezionati. Soffermiamoci alla presentazione del cibo con fantasia per soddisfare tutti i sensi del bambino e facciamoci aiutare dal loro “occhio” per un design accattivante. Ne gioverà tutta la famiglia.


A cura della Dott.ssa Barbara Danielli

Cell. 3384099386

www.nutrizionistadaniellibarbara.it

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