CELLULITE: INESTETISMO O PATOLOGIA

News inserita il 06-03-2017 - Ok Siena

La dermatologa Filomena Mandato risponde alle più frequenti domande.

La Dott.ssa Mandato affronta oggi un tema di grande interesse per il pubblico femminile, particolarmente quando ci si avvicina alla bella stagione e si inizia a pensare alla fatidica “prova costume”: la cellulite.

Si tratta di un problema molto frequente in quanto colpisce l’ 80-90% delle donne in età post-puberale , ma purtroppo non è soltanto un inestetismo.

Dottoressa Mandato, cos’è tecnicamente la cellulite?

R: La cellulite o PEFS (pannicolopatia-edemato-fibrosclerotica), è una patologia del tessuto sottocutaneo con ipertrofia delle cellule adipose.
Il primum movens è un’alterazione del microcircolo : la stasi veno-linfatica determina un accumulo di liquidi nell’ipoderma e questo successivamente dà origine alla formazione di setti fibrotici che “intrappolano” le cellule adipose, dando luogo alla formazione di veri e propri noduli.

Esistono delle cause che provocano questa patologia?

R: Si tratta di una condizione multifattoriale in cui si associano fattori ereditari, cioè sesso femminile e presenza di familiari  con la cellulite, a fattori determinati dallo stile di vita: sedentarietà, sovrappeso, uso di pillole estroprogestiniche, fumo, errata alimentazione, stipsi, posture e indumenti scorretti sono alcuni tra questi.

Perché colpisce prevalentemente le donne?

R:  Al momento della pubertà gli estrogeni, favoriscono un accumulo di grasso a livello di glutei fianchi e ginocchia, favorendo anche la ritenzione idrica in tali zone.  Questo da un lato delinea alcuni dei caratteri sessuali femminili, dall’altro contribuisce all’insorgenza della cellulite. Gravidanza, menopausa, ipotiroidismo, uso di contraccettivi orali sono altre condizioni predisponenti o aggravanti.

D: Esistono vari tipi di cellulite?

Si, esistono vari modi per classificarla: ad esempio, esiste una cellulite edematosa, dove prevale la ritenzione idrica, una cellulite fibrosa e una cellulite sclerotica: man mano che la cellulite progredisce, al ristagno di liquidi si associa la fibrosi che si riflette nella formazione di micro-noduli e poi di macronoduli sottocutanei. Le aree interessate dalla cellulite possono diventare sempre più dolenti al tatto, fredde, pallide, ipoelastiche.

D: Come si può combattere la cellulite?

R: il trattamento della cellulite non può prescindere dall’intervenire sullo stile di vita della paziente nel suo insieme: corrette abitudini quotidiane si devono affiancare a una strategia nutrizionale, a una valutazione flebologica, posturale e medico estetica.

D: Che intende per corrette abitudini?

Mantenere il proprio peso forma, mangiare molta frutta e verdura, bere molta acqua, non eccedere con il sale, eliminare bevande alcoliche e fumo, non utilizzare tacchi molto alti né le cosiddette “ballerine”, fare sport, non usare pantaloni troppo aderenti, non “accavallare” le gambe, non stare seduti né fermi in piedi per ore.

D: Esistono dei trattamenti di medicina estetica per combattere la cellulite senza ricorrere alla chirurgia?

R: Il trattamento va individualizzato dopo aver inquadrato il tipo di cellulite. La mesoterapia o intralipoterapia, consiste nell’infiltrare rispettivamente il derma o il tessuto adiposo con sostanze ad azione lipolitica e/o flebotonica, derivate dalla farmacopea tradizionale o da quella omeopatica. La carbossiterapia, tecnica che a mio parere è tra le più efficaci, è la somministrazione sottocutanea di anidride carbonica e consente una rapida riabilitazione del microcircolo che giova a tutto l’assetto veno-linfatico degli arti inferiori. La radiofrequenza monopolare ha una profondità d’azione valida da potersi integrare con le altre terapie citate, specie laddove è presente anche una lassità dei tessuti sottocutanei. Infine la cavitazione può essere presa in considerazione laddove prevalgano le adiposità localizzate, ma non si intenda valutare l’alternativa chirurgica offerta dalla liposuzione.

Ringraziamo la Dottoressa Filomena Mandato per tutte le informazioni che ci ha gentilmente fornito, ricordandovi che avremo l’occasione di “incontrarla” in un’altra intervista, in cui affronterà il tema delle allergie.

Per chi fosse interessato a contattare direttamente la Dott.ssa Mandato, ecco i riferimenti: info@filomenamandato.it , cell. 3479378465, www.filomenamandato.it.

Facebook: https://www.facebook.com/dott.ssafilomenamandato/?fref=ts

Chiara Lenzini

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv