Due serate all'insegna della musica, del buon cibo e delle eccellenze enoiche.
Torna il grande blues a Camigliano il 30 luglio ed il 6 agostocon l' undicesima edizione del festival internazionale “Camigliano Blues”. Nelle due serate, realizzate in collaborazione con Torrita Blues e Italian Blues Union, la musica, il cibo ed il vino, saranno i protagonisti indiscussi all'interno della suggestiva cornice del piccolo borgo di Camigliano.
L’evento rientra nelle iniziative dell’Associazione Culturale Ricreativa Camigliano, nota soprattutto per organizzare da molti anni la nota “Sagra del Galletto”, appuntamento che si rinnova ogni anno la prima domenica di ottobre, attirando persone da tutta la provincia.
Camigliano, situato a 10 km da Montalcino su una delle due colline che domina la valle dell’Ombrone, è un piccolo paese medievale che in passato, insieme al Castello di Poggio alle Mura, controllava l’alta maremma per conto della Repubblica di Siena; e che oggi, grazie all’omonima Associazione Culturale Ricreativa, continua ad essere un paese vivo ed attivo, organizzando eventi che richiamano appassionati della cucina tradizionale abbinata ai grandi vini tipici della zona.
Due belle serate, quindi, che cadono oramai come consuetudine decennale nell’ultimo sabato di luglio e il primo sabato di agosto (quest’anno rispettivamente il 30 luglio e il 6 agosto): la maestria delle cuoche dell’Associazione metterà a tavola gli ospiti nella Piazza del Pozzo, ospiti che, a seguire, potranno partecipare al concerto di due band per ogni serata, comodamente seduti ad un tavolo, sorseggiando ottimi vini.
Una nota che teniamo vivamente a sottolineare è che Camigliano Blues è supportato da diversi anni dall’aiuto di Luca Romani, ideatore e organizzatore del Torrita Blues, che, questo anno, dopo il grande successo dell’European Blues Challenge, ha voluto dedicare l’undicesima edizione al grande blues italiano, portando sul palco artisti italiani di fama internazionale.
Il programma delle serate prevede per il 30 l’apertura con la Tito Blues Band, cover band del blues “sanguigno”, e a seguire Marco Pandolfi, artista di fama internazionale e portavoce del blues italiano nel mondo; il 6 agosto invece inizierà la serata il genio creativo dal blues ironico e trasgressivo di Little Blue Slim & Mister Duck al quale seguirà la grinta e la grande presenza scenica di Linda Valori, una delle migliori voci femminili blues italiane nel mondo.
Il programma delle serate prevede la cena con gli artisti, su prenotazione, nelle strade del paese (l'inizio della cena è previsto per le ore 20) e, a seguire, il protagonista sarà il grande blues.
Ma cosa è davvero il blues? Beh, sicuramente un ingrediente è il "beat" , il battito, l'attitudine ritmica; poi, naturalmente ci sono varianti acustiche notevoli: si può andare da uno strascicato boogie allo stridulo blues lento. Il secondo elemento è il canto, radicato nella tradizione gospel, il canto blues è colmo di vivide emozioni ed espressioni autentiche rappresentate in modo diretto e onesto. Non è facile dire come dovrebbe essere utilizzata la voce nel blues. Il canto blues può essere dolce come quello di Bobby "Blue" Bland o minaccioso e cattivo come quello di Howlin' Wolf, e si tratta sempre di blues.
Juke Boy Bonner, grande autore e contante blues, diceva a proprosito del blues: "Lay down at night you don't know where you 're going to sleep, where on earth your next meal to meet, that make you a bluesman".
A questo punto non resta che godersi queste due splendide serate in pieno connubio tra musica e ottima cucina, degustando anche i vini della zona con amici, combinando qualche passo di danza o, perchè no, ritrovarsi a cantare, un po' per gioco e un po' per vedere quanta voglia c'è di "mettersi in gioco".
Per maggiori informazioni e prenotazioni delle cene e concerto, è possibile chiamare allo 335/5695919 o scrivere a info@camigliano.org.
Per news, foto ed altro è inoltre possibile consultare il sito www.camiglianoblues.org o la pagina facebook del festival.
Chiara Lenzini
