Le sorelle Lardori presenti anche questo anno in occasione del tradizionale mercato natalizio in Piazza del Campo (sabato 3 e domenica 4 dicembre)
Ci stiamo avvicinando alle festività natalizie, e con esse alle tradizioni locali dell’artigianato senese dalla storia plurisecolare.
Per le famiglie italiane, il Natale è l'occasione per riunirsi, mangiare e scambiarsi regali in segno di reciproco affetto. Non fa eccezione la famiglia senese il cui culto per la buona tavola durante questa festa si manifesta in tutta la sua grandezza, in una maratona mangereccia che ci vede impegnati ad assaporare ogni tipo di pietanza, dal dolce al salato, dal pesce alla carne, il tutto ovviamente in porzioni più che abbondanti.
E anche questo anno ad imbandire le nostre tavole ci daranno una mano tutti gli artigiani che saranno presenti al tradizionale mercato natalizio in Piazza del Campo previsto per sabato 3 e domenica 4 dicembre. In questi due giorni la tradizione locale sposerà l’artigianato senese in un connubio che abbiamo già visto dare risultati eccellenti.
Tra gli artigiani presenti nell’amata Piazza, non poteva mancare la Pasticceria Ticci, nata nel 1908 ad opera di Anassimandro Lardori, detto “Mandro” e che si trova a Torrenieri lungo l’antica Mansio della via Francigena (via Romana, 47 - 0577/ 834146).
La Pasticceria Ticci, arrivata alla sua quinta generazione, magistralmente diretta, in stretto legame con le tradizioni locali, dalle sorelle Elisabetta ed Elena Lardori, porterà nella piazza senese tantissimi dolci tipici del periodo natalizio come il panpepato, i cavallucci, i ricciarelli, il panforte, il torrone, il pandoro, ciambellini al vino rosso, il panettone classico ma anche delle varianti davvero interessanti dei dolci natalizi tradizionali come il panettone ai frutti di bosco e cioccolato bianco, quello con pere ed albicocca ed ancora quello al cioccolato e fichi e al cioccolato e pere.
Elisabetta ed Elena certamente non si fermano qui e stupiscono, anzi, forti del territorio in cui vivono, Torrenieri, il paese sulla via Francigena che rientra nel Comune di Montalcino, colgono l’occasione per unire tradizione e innovazione, realizzando il “Panettone al Brunello”.
Ebbene sì, avete letto in maniere corretta, la variante al brunello del panettone, già da qualche anno presente nella Pasticceria Ticci, sta riscuotendo, come è facile immaginare, un grande successo che supera anche i confini nazionali.
Il re del Sangiovese dal colore rosso rubino tendente al granato, caratterizzato dall’odore intenso che richiama gli aromi di geranio, ciliegia e spezie e dal sapore tannico e robusto risulta essere buono non solo da bere e degustare ma anche da mangiare!
Elisabetta ed Elena hanno dimostrato di avere avuto intraprendenza e determinazione nel realizzare questa prelibatezza, di amare la tradizione ma di saperla anche declinare con la ricchezza del territorio: il Brunello.
In qualche modo hanno scritto una nuova pagina sia nel dizionario enoico che in quello dolciario, a conclusione della quale potrebbe essere posta l’iscrizione del celebre poeta romano del 55 a.C. Quinto Orazio Flacco:
“Nessuna poesia scritta da bevitori d’acqua può piacere o vivere a lungo. Da quando Bacco ha arruolato poeti tra i suoi Satiri e Fauni, le dolci Muse san sempre di vino al mattino”.
Chiara Lenzini
