Sagan contro Van Avermaet. Ma attenzione anche a Štybar e ai numerosi outsider. Sono in tanti domani ad ambire al successo in Piazza del Campo.
Peter Sagan e Greg Van Avermaet. Ovvero il campione del Mondo contro quello Olimpico (ma chissà cosa sarebbe successo a Rio senza la caduta di Nibali…). Sono loro i due grandi favoriti della Strade Bianche 2017, con i due atleti che vantano 1 vittoria stagionale a testa, ma soprattutto hanno mostrato un ottimo stato di forma. Sagan contro Van Avermaet, ma anche il nuovo, la Bora Hansgrohe, la squadra del primo nata solo quest’anno e forse acerba per un certo tipo di gare, conto la Bmc, la squadra del secondo, da sempre a suo agio in situazione simili. Ma dal novero dei favoriti non si può lasciar certo fuori Zdeněk Štybar: riuscirà il ceco a bissare il successo del 2015 e riscattare il secondo posto della passata stagione? Girano probabilmente anche attorno a questa domande tutte le possibili ipotesi su chi potrebbe andare ad aggiudicarsi l’edizione 2017 della Strade Bianche, con l’atleta della Quick Step che ha dimostrato di esaltarsi nella gara in terra senese. Dalla sua ha il fatto di aver la squadra sulla carta più forte anche se sia Brambilla che Trentin potrebbero non accettare il ruolo di gregario ma ritagliarsi uno spazio più importante.
Ma le gare di un giorno, per di più con una situazione meteo da tenere più che sotto controllo con la pioggia che incombe, lasciano sempre adito a sorprese. E allora, parlando di chi potrebbe ambire ad arrivare a braccia alzate in Piazza del Campo, non possiamo non nominare il portoghese Rui Costa, recente vincitore all’Abu Dhabi Tour, Tim Wellens che quest’anno ambisce al definitivo salto di qualità oppure il norvegese Edvald Boasson Hagen o il polacco Michal Kwiatkowski per concludere con uno specialista dello sterrato come Sep Vanmarcke e gli altri belgi Tiesj Benoot e quel Philippe Gilbert che in gare simili non va mai trascurato.
E gli italiani? I big saranno tutti al via (questa la Start List definitiva: http://www.strade-bianche.it/wp-content/uploads/2017/03/CI0109PAR_SBMEN17.pdf) e in molti, sebbene non abbiano i riflettori puntati per la vittoria, vorranno dire la loro. Si rinnoverà il duello tra Vincenzo Nibali e Fabio Aru, con il primo in particolar modo che sogna la prima vittoria con la nuova maglia della Bahrain-Merida anche se al momento non è al massimo della condizione. Attenzione poi, oltre ai già citati Brambilla e Trentin a Fabio Felline, protagonista di un grande inizio di stagione, Giovanni Visconti (che parte come gregario di Nibali, ma che poi fungerà da battitore libero in gara), Diego Rosa, Enrico Battaglin e a quel Moreno Moser vincitore a sorpresa nel 2013 che punta ad un 2017 di grande spessore.
In attesa di scoprire il vincitore dell’edizione 2017, questo l’albo d’oro della corsa: 2007. Kolobnev. 2008. Cancellara. 2009. Loqvist. 2010. Iglinsky. 2011. Gilbert. 2012. Cancellara. 2013. M. Moser. 2014. Kwiatkowski. 2015. Stybar. 2016. Cancellara.
L’appuntamento è quindi per domani, con la partenza dalla Fortezza Medicea per poi proseguire per 175 km fino a Piazza del Campo. E per chi non sarà lungo il percorso a vedere da vivo il passaggio del gruppo, la gara sarà trasmessa in diretta tv a partire dalle ore 14.00 sia su Rai Sport 1 che su Eurosport 2.
