SPRINT FINALE VISMEDERI, GARA-1 DICE COSTONE

News inserita il 12-05-2024 - Sport Siena

Decisive le triple di Banchi e Terrosi, contro una Mens Sana che se la gioca fino in fondo. Mercoledì secondo atto, sempre a Montarioso

VISMEDERI - NOTE DI SIENA 73-66 (14-19; 35-32; 56-51) 

COSTONE: Banchero (0/2, 0/1), Tognazzi A ne, Ceccarelli (0/1), Radchenko 5 (2/2), Terrosi 18 (4/5, 2/3), Banchi 13 (2/4, 1/5), Zeneli 4 (2/4), Piattelli ne, Ondo Mengue 2 (1/7), Bruttini 7 (3/8), Nasello 24 (10/16, 0/3), Massari ne. All: Maurizio Tozzi.

MENS SANA: Brambilla (0/1 da 3p), Pannini 6 (1/3, 1/3), Iozzi 6 (0/3, 2/6), Giorgi 2 (1/1, 0/1), Marrucci 20 (8/12, 1/3), Figus ne, Puccioni (0/5 da 3p), Sabia 4 (2/3), Cucini 6 (3/3), Perinti ne, Prosek 6 (3/6, 0/1), Tognazzi V 16 (7/14, 0/2). All: Paolo Betti.

ARBITRI: Natucci (Lu), Pampaloni (Ar)

Costone in volata (73-66), il primo atto della finale è suo. C’è partita, ed è partita vera (la Mens Sana la conduce per quasi tutti i primi 20’ e mette paura ai padroni di casa nell’ultimo periodo, nel momento in cui torna a condurre sul 63-66), ma Vismederi ha una marcia in più nel finale e la chiude con un parziale di 10 a 0 negli ultimi 3’, quando Banchi e Terrosi (18 punti, mvp di gara-1) fanno ciuff dalla lunga distanza tenendo inviolato il fattore campo: tira un sospiro di sollievo la squadra di coach Maurizio Tozzi, la cui superiorità tecnica e fisica viene a galla ancora una volta sui possessi cruciali pur non risultando debordante come nell’altro faccia a faccia giocato a inizio aprile sul legno del PalaOrlandi. In questo la leggerezza, soprattutto mentale, di Note di Siena ha il suo perché, ma c’è anche tanto basket nei 40’ del quintetto allenato da Betti, con Marrucci (20 punti) e Tognazzi a dare quella spinta offensiva che permette ai suoi di stare sempre in partita nonostante un 4 su 22 di squadra nel tiro pesante che grida vendetta e impedisce di prendere il largo nei momenti in cui si presenta l’occasione per staccarsi.

Ferdinando Nasello, dato in forse per un guaio alla caviglia, è regolarmente al suo posto e gioca 38’ di qualità (24 punti e 8 rimbalzi per lui), sbloccando i padroni di casa dopo un avvio per loro complesso sul piano emotivo, nel quale la Mens Sana approfitta di molti secondi e terzi tiri grazie alla presenza a rimbalzo di Prosek e Marrucci: Vittorio Tognazzi, uno dei tanti ex di turno, sente nel modo giusto il derby e attacca ripetutamente il canestro portando i suoi sul 6-12, costringendo la panchina gialloverde a puntare su Bruttini, ma Note di Siena chiude sopra di cinque lunghezze il suo ottimo primo periodo, nel quale timbra il cartellino anche Giorgi.

Cinque punti in fila di Marrucci tengono avanti (25-29) i verdi di coach Betti, ma l’inerzia sembra cambiata quando Nasello e Terrosi alzano ritmo e percentuali di realizzazione e firmano il primo vantaggio Costone (31-29) al minuto 18. Il parziale degli uomini di Tozzi cresce fino al 10-1 con i tiri liberi di Banchi, all’intervallo il tabellone del PalaOrlandi dice +3 Vismederi. 

Mens Sana che rientra bene dall’intervallo: la guidano al sorpasso (37-40) le triple di Iozzi, alle quali risponde però l’energia di Radchenko e Banchi, per un nuovo break che lancia Vismederi sul 53-44 con l’appoggio al tabellone di capitan Bruttini, che marca il territorio con un paio di giocate a rimbalzo offensivo nel momento in cui Cucini riporta sul -5 Note di Siena.

Sulle tribune lo spettacolo è quello dei cento supporters mensanini ai quali è stato concesso di arrivare a Montarioso (le dimensioni dell’impianto sono limitate, come la capienza, ce ne sono quindi tre volte tanti davanti al maxischermo che Mens Sana Basketball ha allestito, tre chilometri più in là, al PalaEstra, per seguire la partita in tv): cantano e battono le mani come ai tempi della serie A e dell’Eurolega e meriterebbero di risalire presto in categorie consone al seguito che i colori biancoverdi continuano ad avere, nonostante cinque stagioni trascorse nel sommerso del basket dilettanti. Esplode, il settore Mens Sana, quando Cucini, dopo una rubata di Pannini, fa rimettere la testa avanti (61-62) ai suoi a 7’ dalla fine, ma dall’altra parte c’è un Nasello che di basket professionistico ne ha masticato per una vita e vengono da lui i punti che ridanno fiato al Costone.

La tabellata di Banchi da sette metri spezza però il momento magico Note di Siena e permette ai suoi di entrare con un margine (70-66) nel volatone conclusivo degli ultimi 2’. Il tiro di Puccioni che potrebbe riaprirla sbatte sul ferro, quello dei Terrosi si insacca invece in fondo alla retina. Uno a zero Vismederi e festa grande per un pubblico fatto soprattutto di ragazzini e famiglie, mercoledì (ore 21, sempre al PalaOrlandi) si replica ma la serie adesso è indirizzata.

Matteo Tasso

 

 

 

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