Quali nuove app riguardano la città e la provincia?
Dai primi anni Duemila, il mondo della comunicazione ha subito una svolta epocale, la possiamo definire senza dubbio l’era dello smartphone. Questo gioiellino è entrato di prepotenza a far parte della nostra vita quotidiana e non possiamo quasi farne a meno. Stando ai dati rilevati, la diffusione dei telefonini ha raggiunto proporizioni inimmaginabili. In Italia il 97% della popolazione ha un cellulare, di cui il 67% è uno smartphone. L’uso che ne possiamo fare è svariato e le telefonate sono solo una minima parte. Possiamo navigare in Internet, fare fotografie ad alta risoluzione, comunicare con i vari social, fare transazioni bancarie, fare acquisti, giochi, scambiare messaggi istantanei con le varie applicazioni (Whatsapp, Viber, ecc…) che si possono scaricare nei vari Store e c’è addirittura chi ha fatto la sua fortuna inventando una propria web app.
Chi di noi quindi non ha uno smartphone in tasca per uso personale o professionale?
E quali applicazioni possiamo trovare che riguardano Siena e la sua provincia? Abbiamo fatto una piccola ricerca negli Store più importanti, Android e Store Apple e ne abbiamo elencato qualcuno.
COMUNE SIENA – L’applicazione consente di essere sempre informati su news ed eventi della città e di cercare uffici, alberghi, ristoranti con possibilità di navigare nelle mappe di Siena.
SIENA MAP AND WALKS – Utile con diverse passeggiate autoguidate per vedere il meglio di Siena.
SIENA GIRACITTA’ - La migliore audio guida in circolazione.
MUSEO SIENA - Un’applicazione che permetterà al visitatore di scoprire il palazzo e il museo civico di Siena.
CONTRADA E’… PALIO E’… - Applicazione sul Palio di Siena. Comitato Amici del Palio.
SIENA APP – Lo store delle applicazioni di Siena e provincia.
USIENA ORIENTATI - Dedicata agli studenti delle scuole medie superiori.
Queste applicazioni sono una minima parte di quello che si può trovare facendo una ricerca e se siete così bravi da progettarne una su Siena e provincia, non dimenticate di segnalarcela.
Leonardo Carapelli