Vertenza Amadori, il vicepresidente porta la questione in Consiglio regionale: "Lavoro, 200 posti a rischio"
Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e capogruppo di Italia Viva, ha presentato una mozione per chiedere l'istituzione urgente di un tavolo istituzionale di coordinamento che veda la partecipazione della Regione Toscana, del Comune di Monteriggioni e dell'azienda Avi.Coop (Gruppo Amadori). Questo al fine di:
Scongiurare il trasferimento della produzione dal territorio senese
- Sono a rischio 200 posti di lavoro nello stabilimento Avi.Coop di Monteriggioni
- Dopo mesi di trattative sindacali e incertezze, c'è il rischio concreto della chiusura dello stabilimento per trasferire la produzione in altri impianti del Gruppo Amadori
Garantire la salvaguardia occupazionale
- Il Gruppo Amadori è uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano, con un fatturato di oltre 1,7 miliardi di euro e circa 9.000 dipendenti
- I dipendenti dello stabilimento di Monteriggioni stanno già subendo una riduzione dell'attività lavorativa, passando da 5/6 giorni a soli 2/3 giorni a causa di una diminuzione della domanda di tacchino
Scaramelli sottolinea l'urgenza di mettere in atto tutte le azioni possibili per affrontare e risolvere i problemi che stanno alla base della situazione di incertezza in cui versano i dipendenti dello stabilimento Amadori Avi.Coop a Monteriggioni.