ROBUR, VERSO IL DERBY CON L'AREZZO TRA EX E SPAURACCHI

News inserita il 09-09-2016 - Robur Siena

Sabato alle 18.30 il secondo derby toscano della stagione


Col senno di poi, quello dello scorso 3 aprile può probabilmente essere considerato il canto del cigno dell’ex capitano della Robur. Con uno stacco imperioso, di prepotenza, Daniele Portanova regalò la vittoria ai bianconeri nei minuti finali del derby contro l’Arezzo. Quella gara è uno dei pochi momenti da incorniciare di un campionato che altrimenti, nonostante il sesto posto finale, i tifosi del Siena non vedono l’ora di dimenticare. 

Da quel pomeriggio è cambiato praticamente tutto.

Sia in casa Robur che in casa amaranto. Rivoluzione a livello tecnico e, nel caso dei bianconeri, anche a livello societario. L’Arezzo di Ferretti ha chiuso definitivamente la pagina Capuano, tecnico eccentrico e fuori dagli schemi esonerato sul finire dell'ultimo campionato (poi chiuso al 9° posto). Oggi sulla panchina degli aretini siede Stefano Sottili, allenatore nativo di Figline Valdarno che nella passata stagione ha condotto ai play-off il Bassano. La rosa è stata stravolta e al contempo rinforzata visti gli arrivi di giocatori del calibro di Benassi, De Feudis e soprattutto Moscardelli.

Per questo l’Arezzo, come ammesso anche da Colella nella conferenza pre-gara, è una delle squadre candidate ai vertici del girone A. Le prime due giornate hanno confermato questa sensazione: una vittoria e un pari, terzo posto dietro alla coppia Alessandria-Giana e miglior attacco (5 gol). Prima il 2-2 al debutto con il Como (con gli amaranto avanti 2-0 dopo 20’), poi il 3-1 esterno alla Carrarese in rimonta. Con doppietta di Paolo Grossi, esterno offensivo che con la maglia del Siena ha esordito in Serie A nel 2011/12 (anche un gol in quell’annata, siglato al Parma). Sull’altro out dovrebbe agire un altro ex bianconero, Kevin Yamga, miglior realizzatore della scorsa stagione al pari di Bonazzoli e Mendicino (4 reti). I legami con la città del Palio non finiscono qua: Horacio Erpen è l’uomo che agisce alle spalle di Moscardelli (la cui barba ricorda quella di Marotta, o viceversa) e un anno fa gelò il Franchi segnando su punizione alla prima giornata con la casacca della Carrarese. Scendendo di qualche metro, ecco la mediana composta da Corradi (solo omonimo del senese Bernardo) e Foglia, che a marzo rifilò addirittura una tripletta all’allora formazione di Carboni in Maceratese-Siena 4-2. Difesa a 4 con Milesi, uno dei pochi superstiti dello scorso anno, e Sirri, mentre i terzini dovrebbero essere Luciani e Sabatino (in ballottaggio col più giovane Masciangelo). In porta l’esperienza di Benassi, cresciuto nel settore giovanile del Siena ed ex di San Gimignano e Poggibonsi. 

LA ROSA

PORTIERI: Massimiliano Benassi (’81), Daniele Borra (’95), Lorenzo Garbinesi (’97)
DIFENSORI: Alessio Luciani (’90), Edoardo Masciangelo (’96), Luca Milesi (’93), Sergio Sabatino (’88), Alex Sirri (’91), Matteo Solini (’93).
CENTROCAMPISTI: Demba Pape (’97), Mattia Corradi (’90), Fabio Foglia (’89), Paolo Grossi (’85), Giuseppe De Feudis (’83), Ba Ibrahima (’98), Nicolò Rosseti (’90).
ATTACCANTI: Horacio Erpen (’81), Arthur Yamga (’96), Davide Moscardelli (’80), Enrico Bearzotti (’96), Eugenio D’Ursi (’95), Alessandro Polidori (’92), Pietro Arcidiacono (’88).

Fonte foto: US Arezzo

Giovanni Marrucci

 

 

 

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