ROBUR PROIETTATA AL FUTURO, PER LA PANCHINA ACCORDO VICINO CON PAOLO INDIANI

News inserita il 08-05-2017 - Robur Siena

Da valutare anche le posizioni di Davide Vaira e Giovanni Dolci.

Con la vittoria contro la Pro Piacenza si è conclusa una stagione deludente e in chiaroscuro per la Robur Siena. Dodicesimo posto in classifica con 45 punti, ma con poche luci e molte ombre, in un’annata da considerarsi quasi fallimentare. Una delle poche note positive sono i quindici centri di capitan Alessandro Marotta, un punto fermo su cui costruire il Siena del futuro. Scontato l’addio in panchina di Cristiano Scazzola, già da alcuni giorni circola con insistenza il nome di Paolo Indiani come prossimo allenatore: da cinque anni alla guida del Pontedera, il tecnico (classe 1954) cerca una nuova avventura per ripartire.

Secondo indiscrezioni Indiani dovrebbe sottoscrivere con la compagine bianconera un contratto biennale, ma fino a che non ci saranno comunicazioni ufficiali resta tutto possibile: si fanno anche i nomi di Michele Mignani, Fulvio Pea e Luciano Foschi.

La presidente Anna Durio dovrà valutare anche il destino del DG Davide Vaira e DS Giovanni Dolci. Il primo è considerato un uomo della proprietà ed è difficile che venga allontanato da Siena, mentre per il secondo il discorso è diverso: la società è orientata ad un cambiamento e le principali candidature sono quelle di Nelso Ricci e Roberto Gemmi. La cosa fondamentale è partire bene, con programmazione e lungimiranza nelle scelte da parte della proprietà, facendo tesoro dei tanti errori commessi nella disastrosa annata appena conclusa. I tifosi vogliono tornare ad entusiasmarsi e recitare un ruolo da protagonisti, l’obbiettivo dei play off deve essere una priorità per tentare il passaggio in cadetteria. In attesa delle scelte, la Robur vuole ripartire…

Leonardo Carapelli

 

 

 

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