ROBUR, MIGNANI E VERGASSOLA SI PRESENTANO: "NON VEDIAMO L'ORA DI INIZIARE"

News inserita il 07-07-2017 - Robur Siena

Presentati oggi da Federico Trani, Mignani e Vergassola hanno espresso tutta la loro soddisfazione, e si sono posti come obiettivo principale quello di “riaccendere l’entusiasmo dei tifosi”

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di Michele Mignani e Simone Vergassola. I due ex giocatori bianconeri la prossima stagione siederanno sulla panchina della Robur per guidare Marotta e compagni. Presentati da Federico Trani, i due nuovi allenatori della Robur Siena hanno espresso la propria emozione e la propria determinazione.

I due, come dimostrato dalle loro parole, non vedono l’ora di cominciare a lavorare per cercare di riaccendere l’entusiasmo e per riportare la società senese il più in alto.

Mignani: “Sono emozionato perché vedo tante persone che conosco, ma questo è un ruolo nuovo ed importante per me. La maggior parte di voi mi conosce e sapete che non sono una persona che ama parlare. Il mio passato a Siena è chiaro sotto questo aspetto e non credo di essere stato apprezzato per quello che ho detto ma per quello che ho fatto e per il mio atteggiamento. Voglio ringraziare la società perché mi ha da subito dimostrato che la scelta non è ricaduta su di me solo per quello che io ho rappresentato a Siena. Abbiamo trovato subito un’intesa che mi auguro ci possa portare a fare un lavoro proficuo. Ringrazio anche l’Oblia che lo scorso anno mi ha dato l’opportunità di allenare in un campionato professionistico e di mettermi in luce. Sono contento di essere qua e di poter dimostrare il mio valore. Con Simone lavoreremo ventiquattro ore al giorno insieme alla società, che ad oggi sta facendo grandi sacrifici, e ci metteremo a disposizione per fare il meglio possibile. Cercheremo di portare all’interno della squadra un senso di appartenenza che noi abbiamo vissuto e che è giusto ci sia quando si lavora per la Robur Siena. Mi piacerebbe riportare quell’entusiasmo che è un po’ calato nell’ultimo periodo perché sappiamo quanto sia importante il calore della gente. Sarebbe bello che i tifosi ci venissero dietro e ci aiutassero a diventare una squadra che lotta e che ottiene risultati.”

Vergassola: “MI fa strano essere qua con una maglia diversa da quella di giocatore. Sono contentissimo di avere questa opportunità. Ho potuto solamente dire si alla proposta di Michele perché lo reputo un amico e vediamo il calcio nello stesso modo. La società già avevo avuto modo di conoscerla e so che lo scorso anno è stato un anno particolare, ma credo siano persone che abbiano voglia di far bene a Siena. Come Michele sono a disposizione per dare il 150%. Abbiamo voglia di iniziare,  di metterci in gioco e di riportare entusiasmo. Come persone ormai ci conoscete e sono tanti anni che siamo qua. Non vogliamo raccontarvi le solite banalità, ma abbiamo voglia di lavorare e di essere contenti. Sappiamo che sarà un lavoro difficile ma non vediamo l’ora di iniziare e di fare bene. Ringrazio Michele e la società e faccio un in bocca al lupo a noi e a voi per iniziare a fare qualcosa di importante.

Dopo la presentazione di Michele Mignani e Simone Vergassola sono arrivate anche numerose domande al nuovo mister da parte dei tanti giornalisti e tifosi presenti in sala stampa.

RITORNO - Per i due nuovi allenatori si tratta di un ritorno a Siena, ma, come spiegato da Mignani, c’è la consapevolezza di aver fatto una scelta pericolosa ma non c’è nessun tipo di timore: “Mi rendo conto che con Siena e con il Siena ho un rapporto particolare, ma non devo avere paure se voglio fare questo mestiere. So che potrebbe essere un’arma a doppio taglio, ma non ho paura e non ho problemi. So che non sarà semplice perché le difficoltà si incontrano sempre, ma se saremo in grado di lavorare bene credo che non si debba aver paura.”

MERCATO E OBIETTIVI - Ovviamente non sono mancate le domande sul futuro della Robur dal punto di vista tecnico e, soprattutto, relative al mercato estivo alle quali ha risposto Michele Mignani: “Obiettivi? Ad oggi ancora non ne abbiamo parlato. Adesso vogliamo vivere di giorno in giorno. Vogliamo allestire la squadra, capire e vedere per bene. Il nostro unico obiettivo e fare bene. Adesso non è il momento adatto per parlare di obiettivi. Per quanto riguarda il mercato abbiamo cominciato a lavorare dal primo giorno. Il mercato in generale però non è facile perché le trattive sono difficili e spesso non riesci ad arrivare dove vuoi. Il tempo c’è e cercheremo di vederci per pianificare. La società cerca di seguire i nostri dettami e di accontentare le nostre richieste. Ancora però è prematuro parlare di moduli perché dobbiamo vedere quali saranno i giocatori. Mi piacerebbe giocare con una difesa a quattro, tre centrocampisti e tre attaccanti che non diano punto di riferimento agli avversari. Vorrei riproporre un’idea di gioco simile a quella con cui lo scorso anno giocava l’Olbia. Ovviamente mi piacerebbe che la squadra avesse una grande organizzazione e che ragionasse con una sola testa.”

ROSA - Infine un commento di Mignani sui giocatori che troverà a Siena e sulle possibilità di fare un campionato completamente diverso da quello appena concluso: “Ancora i giocatori non li conosco fino in fondo perché non li ho visti. Credo che lo scorso anno non siano riusciti ad imporsi per diversi motivi. In un anno ci possono essere molte difficoltà. Si potrà rivitalizzare alcuni giocatori che lo scorso campionato non hanno fatto bene, gli altri se vorranno rimanere saranno accolti a braccia aperte come i nuovi arrivi. Poi può capitare che dopo un’annata brutta ci possa essere anche un’annata piena di successi come capitò a noi.”

Federico Pagano

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv