Sabato sera al Rastrello arriva la capolista Alessandria.
A Piacenza è arrivata l’ennesima umiliante sconfitta di questa stagione per il Siena. Una squadra costruita male in estate e non rafforzata adeguatamente nel calciomercato di riparazione, dove sono arrivati calciatori in precarie condizioni fisiche. Alla conclusione del torneo mancano nove partite, con la Robur che deve raggiungere quanto prima quota 45 punti per assicurarsi la matematica salvezza. Sabato sera al Rastrello arriva la capolista Alessandria, sempre più lanciata verso la promozione in cadetteria.
A maggio sarà tempo di bilanci, con la proprietà composta da Anna Durio e Federico Trani che dovrà fare un’analisi anche su chi ha costruito la rosa: progetto tecnico fallito, pochi calciatori da confermare e un gioco che ha stentato per l’intero arco del campionato. Poco meno di due mesi, con la necessità di fare, per la quarta estate consecutiva, piazza pulita e costruire nuovamente un gruppo che riesca a dare un futuro alla Robur Siena.
Gli alibi sono finiti: onorare al meglio la maglia, poi per forza di cose dovranno essere fatte delle valutazioni di un’annata fallimentare.
Leonardo Carapelli