PISCINA DI BUONCONVENTO, CHIESTO FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA RIAPERTURA

News inserita il 04-04-2020 - Buonconvento

La struttura è chiusa dal 2015 ed era frequentata da tante persone dei comuni limitrofi.

Nonostante il periodo emergenziale e le prescrizioni in merito al lavoro agile e alla sospensione delle procedure, l’amministrazione comunale di Buonconvento ha presentato nei giorni scorsi la richiesta di finanziamento alla Regione Toscana a valere sul bando per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi per l’anno 2020, che prevede un contributo fino al 50% per il finanziamento dei lavori.

“Stiamo vivendo un momento estremamente difficile, sia per la cittadinanza che per l’Ente. L’Amministrazione che rappresento, nonostante la crisi in corso ha voluto portare avanti questo progetto, con il supporto degli altri Comuni, per dare un’aspettativa per la riapertura della Piscina.
Sono consapevole che l’impegno finanziario di Buonconvento e dei comuni limitrofi è stato messo a dura prova dall’attuale contingenza economica dovuta all’emergenza della diffusione della pandemia covid-19 (coronavirus), che ha fortemente influenzato i bilanci comunali. Lo sforzo congiunto di tutte le Amministrazioni per portare avanti la procedura, pur in un momento di grande difficoltà e ristrettezza economica, è dovuto proprio al riconoscimento dell’utilità e del valore della struttura sportiva per il comprensorio a sud di Siena. Ci auguriamo di poter ben sperare sul sostegno della Regione Toscana per lanciare un messaggio di speranza e operatività in vista di un ritorno, auspicabile, alla normalità”, dichiara il Sindaco Riccardo Conti.

La piscina di Buonconvento, aperta nel 1996 e chiusa nel 2015 per sopravvenute difficoltà gestionali, è una struttura convertibile: a cielo aperto in estate e chiusa in inverno tramite un tetto scorrevole in acciaio a copertura delle vasche.
Il progetto riguarda la riqualificazione dell’impianto natatorio attraverso l’adeguamento della struttura a una serie di normative per la sicurezza, l’accessibilità e la prevenzione antincendio, insieme a interventi di efficientamento energetico tali da abbattere almeno in parte i costi di gestione e consentirne la riapertura.
In particolare, il progetto esecutivo approvato il 30 marzo prevede l’adeguamento alla normativa vigente per la sicurezza degli impianti (elettrico,antincendio, termico, idrico, trattamento aria) e per il miglioramento dell’accessibilità: è previsto l’adeguamento normativo dei bagni, delle aperture e della pavimentazione antiscivolo negli spogliatoi e sul piano vasche, oltre all’installazione di un sollevatore automatico per i portatori di handicap che garantisce l'accesso alle vasche per la riabilitazione (funzione non prevista nella precedente gestione).
Inoltre nel progetto esecutivo sono previsti interventi di efficientamento energetico (produzione istantanea di acqua calda sanitaria, recupero di calore per ricambio aria spogliatoi, installazione di un impianto di cogenerazione) finalizzati alla riduzione degli spechi di energia e calore di una struttura che è per antonomasia energivora (dovendo mantenere costante a 27° la temperatura di acqua e aria) e che, nel caso specifico, è interessata da notevoli dispersioni dovute alla copertura mobile.

La procedura scelta ha comportato un deciso cambio di rotta rispetto al precedente bando di affidamento della riqualificazione e gestione della struttura, andato deserto a maggio 2019.
In primo luogo, il Comune ha promosso il riconoscimento ufficiale dello status della piscina come “impianto sportivo d’area” (Del. di giunta n. 30 del 28/02/2020): questo perché l’impianto copre un bacino d’utenza di ca. 30.000 ab., dato equivalente alla popolazione di Buonconvento (3000 ab.) e dei comuni limitrofi (da 2000 a 9000 ab.), dove non è presente una struttura con caratteristiche simili e, da quando è chiusa, i frequentatori della piscina hanno smesso l’attività o sono costretti a recarsi in impianti molto distanti, con notevoli disagi per lo svolgimento regolare di attività sportive/amatoriali.

Per questo motivo, questo percorso è stato condiviso con i comuni limitrofi (Montalcino, San Quirico, Murlo, Monteroni e Asciano): Silvio Franceschelli, Danilo Maramai, Davide Ricci, Gabriele Berni e Fabrizio Nucci, insieme alle loro amministrazioni, hanno a loro volta riconosciuto la struttura come “impianto sportivo d’area” e contribuiranno al co-finanziamento dell’intervento, ciascuno con le proprie possibilità.

 

 

 

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