LUNEDÌ BASKET: VIRTUS AVANTI TUTTA, MENS SANA SORRISO AMARO

News inserita il 27-02-2023 - Sport Siena

Bella vittoria per la Stosa, la Namedsport vince ma guarda all'infermeria. Costone ko con rimpianti

Giornata piuttosto positiva per le senesi di C Gold che collezionano due meritati successi.

La Virtus, giocando una ripresa di alta qualità, ha piazzato un colpo importantissimo, passando per 82-78 ad Arezzo, contro una delle squadre più in forma del momento, reduce da tre successi consecutivi. La partenza dei rossoblù è stata contratta, come dimostra il -10 (34-24) recitato dal tabellone a metà secondo quarto. Il time out chiesto da coach Franceschini ha dato la carica ai virtussini che hanno piazzato un contro break di 16-3, chiudendo avanti la prima frazione sul 40-37. Nel terzo periodo la Virtus, guidata da un chirurgico Dal Maso, 19 alla fine per lui, ha provato più volte l’allungo ma la SBA, con le triple del fromboliere Rossi e di Fornara, è rimasta attaccata al match, spezzato definitivamente dai canestri di Laffitte e Paunovic in apertura del quarto finale. La Stosa ha gestito bene il vantaggio, sebbene Arezzo abbia avuto il merito di non mollare sino alla fine e, grazie alla precisione del solito Rossi ed alle scorribande dell’argentino Toia, si è riportata fino al -4 finale giocando, negli ultimi secondi, pure il possesso per l’ipotetico -1. Ritrova il successo la Mens Sana che, contro il fanalino di coda Don Bosco Livorno, ha messo subito le cose in chiaro, finendo avanti di 11 il primo quarto con lo show personale di Tognazzi e gestendo in scioltezza il resto della gara, nonostante la forte pressione dei giovani labronici che hanno provato a ricucire i venti punti di scarto subito, per concludere sul 93-74 finale. Ma il sorriso per il ritorno alla vittoria e per il rientro in campo con tanto di punti segnati di Pietro Milano dopo quasi 10 mesi di stop, è stato smorzato a causa degli infortuni di Empilo e di Pannini, out anzitempo dalla contesa per problemi da valutare, ma apparentemente non banali, e delle condizioni del top scorer Tognazzi, uscito dal campo zoppicante. Torna da La Spezia con l’amaro in bocca il Costone, sconfitto per 75-73 al termine di una gara rimasta per 40 minuti sul filo dell’equilibrio. Avanti di 1 all’intervallo, la Vismederi è rientrata in campo con il piglio giusto, allungando sino al +9. Nel miglior momento degli ospiti, è però arrivata inaspettata l’espulsione diretta di Angeli, reo forse di aver detto qualche parola di troppo ad un arbitro dopo essere rimasto a terra a lungo per un contatto subito. La Spezia, con un parziale micidiale ha prima ricucito il gap, poi tentato la fuga fino al massimo vantaggio, +9, a metà ultimo quarto. Quando la vittoria sembrava ad appannaggio dei liguri, capitan Bruttini, di gran lunga il migliore dei suoi ha preso per mano i suoi, riportandoli, a poco più di un minuto dalla fine ad un solo possesso di svantaggio. Il sangiunoso 0/2 dalla lunetta di Pisoni, seguito da due liberi di Vignali sembravano tagliare le gambe ai costoniani; Bruttini con il ventinovesimo punto personale dava loro ancora una speranza per il 75-73. L’ultimo tiro, dopo un errore clamoroso dell’attacco spezzino, è passato per le mani di Maksimovic, ma la tripla della vittoria ha girato sul ferro, lasciando i gialloverdi con un pugno di mosche in mano.

È durato poco più di un quarto il big match di giornata tra Castelfiorentino, privo di due pezzi fondamentali quali Nepi e Belli, e Cecina. Con un tremendo 34-15 nel secondo quarto, propiziato da ben 17 punti in 10 minuti di Turini, gli ospiti, nelle cui fila ha esordito con 9 punti Ianuale, prelevato in settimana da Quarrata, hanno chiuso la pratica dopo due quarti. Pura accademia il secondo tempo, nel quale Cecina non ha alzato il piede dall’acceleratore e terminando la gara sullo schiacciante 101-63 per un importante 2-0 negli scontri diretti con i gialloblu. Ad approfittare del secondo stop consecutivo della capolista ABC è stata Prato che, pur impiegando più del dovuto per sbrigare la pratica Altopascio, 74-58 il finale, è tornata ad agganciare la vetta a quota 32 ricomponendo il terzetto al comando con Cecina e Castelfiorentino. Nelle zone di alta classifica, non molla la presa l’Olimpia Legnaia, vittoriosa per 83-67 contro Quarrata, rimasta per due quarti in gara e crollata solo nel secondo tempo, quando i fiorentini hanno trovato con maggior continuità la via del canestro. Continua il momento nero di Agliana, battuta a domicilio da Lucca per 63-52. Fatale per la squadra di coach Mannelli un inguardabile ultimo periodo da soli 5 punti a referto. Da segnalare, e se non è un record negativo poco ci manca, la statistica totale dei tiri liberi dei padroni di casa che recita un misero 0/2 in 40 minuti. Nello scontro di bassa classifica, infine, prima vittoria sulla panchina della Synergy per coach Baggiani; i valdarnesi, con ben cinque uomini in doppia cifra, si sono imposti per 82-74 su Valdisieve, affondata in un ultimo quarto da 25 punti subiti.

Virtus – Castelfiorentino di domenica 5 alle ore 18 sarà il big match del prossimo turno, con i rossoblù pronti a “vendicare” il beffardo ed immeritato ko dell’andata, arrivato dopo un supplementare ed i castellani obbligati alla reazione di orgoglio dopo l’umiliante -38 interno di ieri. Gara delicata anche per il Costone chiamato, tra le mura amiche, ad interrompere la striscia vincente dell’Olimpia Legnaia. Nell’anticipo del sabato, invece, difficile trasferta per la Mens Sana contro la Cecina, preceduta, mercoledì 1° marzo alle 20.45, dal recupero della gara interna contro Quarrata, rinviata due settimane fa a causa del terremoto.

 

 

 

 

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