Un po’ di fortuna non guasta mai e la Robur contro la Pro Piacenza ci ha creduto fino alla fine, riuscendo al 92' a portare in saccoccia altri tre punti importanti per la classifica. Adesso il cammino dei bianconeri si fa sempre più interessante, ci sono tre partite che potrebbero cambiare drasticamente il futuro. Viterbese, Monza ed il derby contro il Livorno, queste le tre squadre che attendono la Robur, dopo possiamo tranquillamente fare dei bilanci e capire quali potrebbero essere le prospettive future per questa stagione, che fino ad ora, la squadra di mister Mignani, ha dominato e sorpreso tutti.
Ora però serve maturità perché domenica il Siena andrà a fare la partita in casa della Viterbese, squadra forte e ben organizzata.
Trasferta delicata, tre punti che scottano e che valgono doppio, se vincesse la squadra senese allungherebbe dai gialloblu di sei lunghezze, se invece vincessero i laziali, raggiungerebbero i bianconeri a 21 punti in classifica. Vedremo se mister Mignani schiererà in campo una formazione più difensiva per tentare almeno un pareggio, oppure come è sua consuetudine in trasferta, la Robur imposterà la gara per vincerla, ma come ormai siamo abituati in questa stagione, non mancheranno certo impegno, sacrificio e spirito di gruppo.
La squadra laziale del comandante Piero Camilli, che in un'estate travagliata dal punto di vista societario, sembrava voler vendere le quote, ha già esonerato l’allenatore, fatale il ko contro il Monza, al posto di Valerio Bertotto è arrivato Federico Nofri. Due anni dopo, Nofri torna a Viterbo e dopo la vittoria del campionato di serie D 2015-2016 battendo tutti i record, si riconquista meritatamente la serie C. Il tecnico ex Teramo, ha lasciato un grande ricordo tra i tifosi gialloblù ed anche con Camilli è rimasto sempre in buoni rapporti, nonostante l’esonero dopo la grande stagione passata nella città laziale. Il modulo preferito è il 3-4-1-2, quello che ha consentito nella vittoriosa trasferta, di ridare quella fluidità di gioco mancata nelle ultime sfide sotto la gestione Bertotto.
Il ds della Viterbese Alessandro Luci ha lavorato seriamente in questa estate per costruire il forte attacco della Viterbese, il migliore del girone A dopo il Livorno, che è composto dalla punta centrale Jefferson, con 4 gol all’attivo, Andrea Razziti e dall’esperto Ferdinando Sforzini. Ma il pezzo forte della squadra è senza dubbio l’uruguaiano Kevin Méndez, attaccante in prestito dalla Roma, fortemente voluto, visto i buoni rapporti con la società romana.
Questa la rosa completa a disposizione del tecnico Nofri:
PORTIERE: Iannarilli Anthony, Cesare Micheli, Roberto Pini.
DIFENSORE: Simone Sini, Zhivko Atanasov, Ibrahime Mbaye, Ansoumana Sané, Federico Pacciardi, Mickael Varutti, Daniele Celiento, Andrea Peverelli, Riccardo Pandolfi.
CENTROCAMPISTA: Diego Cenciarelli, Alessandro Di Paolantonio, Luca Baldassin, Elvis Kabashi, Gianluca Musacci, Federico Zenuni.
ATTACCANTE: Loris Tortori, Jari Vandeputte, Kevin Méndez, Matteo Gallo, Andrea Razzitti, Bismark Ngissah, Jefferson, Ferdinando Sforzini.
Gli ex della partita sono Samuele Neglia ex gialloblu, Daniele Celiento e Mickael Varutti ex bianconeri.
Non sarà della gara Andrea Razziti, squalificato dal giudice sportivo per una giornata dopo il brutto gesto che ha fatto imbestialire i tifosi piacentini. Il giocatore, dopo aver segnato la rete della vittoria, si è rivolto ai tifosi avversari mimando il gesto dell’orecchio. Ambiente surriscaldato dopo la gara, che per fortuna si è concluso tutto pacificamente.
Il match sarà arbitrato da Alberto Santoro di Messina, gli assistenti saranno Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.
Appuntamento domenica alle ore 20:30, allo stadio Enrico Rocchi, per Viterbese-Robur Siena.
Leonardo Carapelli
