"IN VINO VERITAS", UN GRUPPO DI AMICI RILANCIA LE CANZONI DEL PALIO DEI SOMARI

News inserita il 15-03-2017 - Torrita di Siena - Rubrica Palio dei Somari

"Probabilmente faremo altre cose - spiega Alfredo Capitani - ma soltanto quando ne avremo voglia altrimenti non vengono bene. Ci siamo sempre impegnati perché l'identità di Torrita rimanga viva".

La riscoperta delle canzoni del Palio dei Somari di Torrita di Siena ha fatto registrare un entusiasmo contagioso. Sorprendente ma comunque non del tutto inaspettato. I vecchi stornelli hanno da sempre animato numerose serate tra un sorso di vino rosso e un boccone di Chianina. Eppure, ultimamente, il rito dei cori da cantare (rigorosamente) a squarciagola sembrava essere passato un po' di moda soprattutto tra le giovani generazioni.

Il gruppo nato su Facebook "Tutti cantano il Palio" e la pagina "Torrita Paese Diletto", dal nome della canzone popolare più rappresentativa del paese, stanno però facendo il pieno di consensi. Dimostrando che bastava "rispolverare" il passato magari facendosi aiutare delle nuove tecnologie e dal loro potenziale interattivo. Il risultato è che i giovani si stanno di nuovo innamorando dei ritornelli che una volta tutti conoscevano a memoria.

Ma chi c'è dietro questo lavoro di riscoperta delle tradizioni paliesche? La risposta è "In vino veritas". Ovvero un gruppo di torritesi doc, tutti conosciutissimi e ormai sugli "-anta", che da anni (ormai più di dieci) si ritrova occasionalmente per costruire qualcosa di nuovo recuperando l'antico. Il tutto per amore del proprio paese e sottolineando, sempre, l'importanza delle proprie radici di appartenenza. Di questo e di altro ne abbiamo parlato con uno dei membri storici di "In vino veritas", Alfredo Capitani, uomo di Palio e grande conoscitore (e protagosita) della festa dedicata a San Giuseppe.

"Come è nato il gruppo "In vino veritas"? Intanto dal fatto che siamo tutti uomini "pane e palio". Con questa manifestazione ci siamo cresciuti, l'abbiamo nel cuore sicuramente più di tanti altri. Il progetto si è formato per scherzo proprio come tutte le cose belle. Ricordo - prosegue Capitani - che durante una vecchia edizione delle Taverne dove il budget era limitato ci era stato chiesto di fare uno spettacolo in piazza. Fu un bel successo che abbiamo replicato con altri spettacoli come "Ciucheo e Ciuchetta" (un riadattamento tutto particolare di Romeo e Giulietta...ndr) e "50 sfumature di ciuco". Quest'anno qualcuno di noi si è messo in moto per rivalorizzare le canzoni del palio e l'idea è buona anche perché un video è come un quadro: non sparisce più".

Sono tante, in effetti, le persone che hanno conservato in testa un ricordo di una performance (all'appello degli show va anche aggiunto "I miei primi 40 ragli" e l'intrattenimento ai banchetti medievali) firmata da questi torritesi purosangue. Un gruppo di amici che ormai da anni tiene famiglia. Non tutti, infatti, vivono più nello stesso paese come una volta. Ma quando si ritrovano questi "ragazzacci" diventano come dei vulcani di idee. "Probabilmente faremo altre cose - conclude Capitani - ma soltanto quando ne avremo voglia altrimenti non vengono bene. Ci siamo sempre impegnati perché l'identità di Torrita rimanga viva e questo è anche il motivo legato alla creazione dei video delle canzoni che abbiamo lanciato. Il Palio è la manifestazione dove il senso di appartenenza si vede di più e non vogliamo che venga smarrito". Un impegno ma anche una speranza.

Luca Stefanucci

 

 

 

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