IL PALIO ENTRA NELLA FASE CALDA. ALLA TARTUCA LA QUARTA PROVA

News inserita il 01-07-2018 - Palio

 

 

Con l’inizio del terzo giorno, il Palio entra definitivamente nella sua fase calda, con le stalle sempre più impegnate a trovare i giusti accorgimenti per i loro barberi, e le rivalità che cominciano a far sentire il loro peso specifico. Anche stamani si è registrato infatti qualche minima tensione tra Chiocciola e Tartuca nella fase di tondino prima della chiamata ai canapi, con le due avversarie che si sono avvicinate, costringendo addirittura il mossiere Magni a richiamare i rispettivi fantini alla calma. L’ordine di ingresso era l’inverso di quello di assegnazione e cioè Leocorno, Tartuca, Giraffa, Oca, Drago, Lupa, Istrice, Nicchio, Montone e Chiocciola di rincorsa. Così come accaduto nelle precedenti prove, si è registrato un po’ di animosità nella parte centrale della mossa, mentre vicino allo steccato, Leocorno e Tartuca rimanevano immobili, con i due barberi impegnati a mordersi tra di loro.

Più di una volta Giraffa, Istrice e Drago, con Rocco Nice che, in un paio di occasioni ha accennato ad alzarsi sugli anteriori, hanno perso il contatto con il canape, ma quando Turbine, dalla rincorsa, ha deciso di fiancare, proprio nell’unico momento in cui la Tartuca era finita fuori posizione, l’allineamento era discreto anche se ben pochi fantini erano al posto loro spettante. E’ stata la Giraffa ad uscire prima seguita da Lupa e Drago, con quest’ultima che ha richiamato subito il proprio barbero. Al primo S. Martino la Tartuca ha girato in prima posizione, incalzata dalla Lupa. sono state proprio queste due contrade a provare ad un’andatura più elevata, mentre le altre si sono limitate ad una semplice sgambatura. L’accoppiata di Castelvecchio, che era stata superata dalla Lupa all’inizio del secondo giro, ha ripreso la testa al Casato ed è venuta a vincere la prova.

Davide Donnini

Fotogallery ( Simone Gori )

 

 

 

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